finiti prima in ospedale e poi in carcere.
I due magrebini, entrambi pregiudicati, si trovavano nell’appartamento che condividevano quando, durante la serata di ieri, hanno iniziato a litigare, alzando i toni fino al punto in cui il 30enne si è armato di un coltello, cercando di colpire alla schiena l’amico 23 enne. Ma il ragazzo non si è lasciato spaventare, ed ha reagito colpendo con calci e pugni l’aggressore. Durante la lotta l’uomo più giovane, come il famoso pugile Tyson, si è avventato sul rivale e con un morso gli ha staccato un pezzo dell’orecchio destro. I Nel frattempo i vicini, allarmati dal trambusto e dalle grida, hanno allertato i carabinieri, subito accorsi.
Il tempestivo intervento dei militari ha consentito l’interruzione della lite, che poteva degenerare in modo ancora più violento. Gli uomini dell’Arma, dopo aver calmato gli animi dei due giovani marocchini, li hanno tratti in arresto con l’accusa di lesioni personali aggravate. Prima di essere condotti nel Carcere di Velletri, gli stranieri sono stati fatti medicare al Pronto Soccorso della Clinica S. Anna. Lì B.M., il ventitreenne, veniva giudicato guaribile in tre giorni per aver riportato una ferita “superficiale del dorso ed escoriazioni multiple”, mentre a R.M. veniva riscontrata la frattura di una costola e l’amputazione del lobo di un orecchio. Al trentenne sono stati dati giorni 21 di prognosi.