Giulia Savarino, la bagnina coraggio. Nonostante la giovane età, ha 17 anni, già questa stagione ha salvato ben 7 persone in mare. La ragazza, attiva come assistente bagnanti sulle coste di Sabaudia, non ha per nulla paura del mare: anzi l’amore che ha per questa località, la spinge a fare bene il suo lavoro e soprattutto salvare le persone che in mare finiscono in difficoltà.
La storia della baby bagnina Giulia Savarino
Nonostante l’età, Giulia si è dimostrata fondamentale per salvare diverse vite sulle coste di Sabaudia. In una lunga intervista a La Repubblica, la baby bagnina del litorale pontino si racconta. Dall’amore per il mare e soprattutto l’acqua, fino a quelli che potrebbero rivelarsi i salvataggi più difficili fra le onde: “quelli delle ragazze sue coetanee, che potrebbero creare imbarazzi per via dell’età”.
Il nuoto per la giovane Giulia
Giulia Savarino vive a contatto con l’acqua da sempre. Inizia nuoto agonistico all’età di 5 anni, quando la maggior parte dei suoi coetanei è impegnato a giocare coi balocchi o entrare per la prima volta tra i banchi di scuola. Il brevetto per il salvataggio in mano, è un attestato recente. La ragazza, infatti, è neo bagnina, avendo sostenuto il corso ed essersi diplomata poco prima che la stagione estiva iniziasse sulle coste di Sabaudia.
Il suo amore per il mare della costa Pontina
Come per ogni bagnino, il lavoro è difficile e pieno di responsabilità. Specie poi con i turisti, che spesso non sono avvezzi dei pericoli del mare e sono ignari di cosa potrebbe accadere nell’acqua senza le dovute attenzione. Ma Giulia Savarino, quando è appostata, è sempre pronta a tuffarsi. Si lancia per agganciare la persona in difficoltà tra le onde e riportarla a riva sulla sabbia, salvandogli di fatto la vita e strappandolo a un sicuro affogamento nel mare in tempesta.