E’ successo a Napoli, dove un normale chiarimento tra genitori e figli è finito con un padre che accoltella la propria prole. Infatti, il ragazzo, vittima del gesto del proprio genitore, si era presentato a casa perché aveva ricevuto una chiamata dal papà, che telefonicamente gli diceva: “Torna a casa che ti devo parlare urgentemente”. Una situazione come se ne vivono tante nelle famiglie italiane, ma che per il giovane si stava per trasformare nella fine della sua vita.
Il padre accoltella il figlio: perchè?
Un giovane, a Napoli, era rientrato a casa, dopo aver ricevuto la chiamata del proprio padre che aveva l’esigenza di parlargli. Quello che doveva essere un chiarimento familiare, si trasforma invece in una colluttazione che finisce a coltellate verso il proprio figlio. L’episodio è avvenuto stanotte, con le dinamiche dell’insano gesto che sono ancora tutte da chiarire. Il giovane già sabato notte ha denunciato il gravoso episodio all’Ufficio Denunce della Questura di Napoli.
Nella testimonianza del ragazzo, lui racconta come si era recato a casa per un chiarimento con il genitore. Chiarimento che non è mai avvenuto, in quanto prima è stato accolto con degli schiaffi, poi colpito di striscio da coltellata al collo mentre stava fuggendo dall’appartamento, tenuto conto della furia omicida del proprio padre. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, hanno voluto vederci subito chiaro sulla faccenda. Dalle loro indagini, hanno identificato nell’uomo un 57enne già noto peraltro alle Forze dell’Ordine.
Inoltre, effettuato una perquisizione a casa del genitore del ragazzo, nella tasca della giacca del signore è stata trovata una lama. La Polizia di Stato avrebbe rinvenuto, addosso all’uomo, un coltello con una lama di 7 cm, molto probabilmente lo stesso con cui ha cercato di uccidere il proprio figlio. I poliziotti hanno subito denunciato il signore, con l’ipotesi di accusa di lesioni aggravate e porto di armi od oggetti “atti a offendere”. Restano ancora da chiarire le dinamiche che hanno portato alla lite con il figlio, con conseguente atto di follia dell’uomo.