Una campagna di sensibilizzazione da parte della Polizia di Stato per contrastare le continue morti su strada che sono una delle piaghe principali nel nostro Paese. Ogni anno si verificano tantissimi incidenti, molti dei quali con esito grave, o decesso. Oltre all’alta velocità, spesso le cause sono l’alcool e le droghe che alterano la percezione delle distanze e delle tempistiche. Per questo in occasione della “Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada” prevista per domenica 20 novembre, dedicata a quanti hanno perso la vita sulla strada ed ai loro familiari, nella mattinata odierna, in piazza Guglielmo Marconi, la Polizia di Stato ha promosso la campagna di sensibilizzazione tesa a diffondere la “cultura della legalità” e la “cultura della guida sicura” con particolare riguardo allo stato di alterazione psicofisica da alcool e/o sostanze stupefacenti alla guida.
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La campagna di sensibilizzazione della Polizia di Stato
Nell’occasione è stato inaugurato il nuovo pullman azzurro della Polizia di Stato, aula multimediale itinerante per la promozione della cultura della guida sicura. La campagna di prevenzione già a partire dalle 08.30 ha visto protagonisti i giovani studenti che hanno potuto sperimentare un percorso di sicurezza stradale interattivo. Il nuovo pullman azzurro, assegnato alla Polizia Stradale di Roma, è stato allestito con il simulatore di guida virtuale e numerosi sistemi interattivi di ultima generazione. Gli studenti, ma anche molti cittadini si sono fermati per poter effettuare una efficace “esperienza”, attraverso il simulatore, della guida sicura e dei pericoli che derivano dallo stato di alterazione, indossando gli occhiali alcool vista e percorrendo un tappeto che simula un percorso stradale, per provare la distorsione visiva che ne consegue.
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”Sulla strada, non si scherza”
La Polizia Stradale ha ricordato a tutti che sulla strada non si scherza, guidare un veicolo dopo aver bevuto alcolici o aver assunto droghe, oppure “chattare” mentre si guida, è estremamente pericoloso per sé e per chi si incrocia sul proprio percorso. Per la diffusione di questo messaggio hanno presenziato anche Graziella Viviano, mamma di Elena Aubry, Edward Von Freymann, papà di Gaia Von Freymann e Luca Valdiserri papà di Francesco, recentemente scomparso e la campionessa olimpica di scherma Elisa di Francisca. Infine, nell’area espositiva erano presenti la Lamborghini e le moto della Polstrada, nonché unità cinofile ed artificieri, oltre ad operatori impegnati nel progetto “Scuole Sicure” della Polizia di Stato e delle Fiamme Oro.