Si è concluso alle ore 19 della giornata di ieri, domenica 24 settembre, il primo giorno della camera ardente in ricordo dell’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. L’ex senatore a vita si è spento il 22 settembre scorso presso una clinica romana all’età di 98 anni. La salma di Napolitano si trova a Palazzo Madama, dove dalle ore 10 di ieri si sono succeduti in visita Sergio Mattarella, la presidente del consiglio Giorgia Meloni e poi Papa Francesco, primo Papa nella storia ad entrare nella sede del Senato della Repubblica.
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La camera ardente
Ieri fino alle 11 hanno potuto salutare l’ex capo di Stato solamente autorità e parlamentari. Poi, successivamente e fino alle 19, l’accesso è stato libero per tutti i cittadini. La camera ardente di oggi si è aperta stamane dalle ore 10 e verrà chiusa alle 16. I funerali, da quanto si apprende, si svolgeranno domani, martedì 26 settembre alle 11 nell’Aula della Camera dei Deputati a Montecitorio. Le immagini saranno trasmesse in diretta televisiva su Rai 1 e su maxi schermi appositamente predisposti in piazza del Parlamento.
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La parte immobiliare dell’eredità
Nell’ultima dichiarazione dei redditi Napolitano aveva dichiarato un reddito di 123mila euro, a cui vanno sommati i 38mila della moglie Clio. Ci sono delle detrazioni per erogazioni liberali; per l’ex Presidente sono di circa seimila euro, per la moglie poco più di tremila. Somme che potrebbero essere a beneficio del Pd, di un sindacato o di una onlus; non è specificato nel documento. La casa di abitazione resterà quasi certamente alla vedova, ed è stata acquistata in due tranche; si tratta di due alloggi presso lo stesso stabile, il civico 1 e il civico 3. Nel luglio del 1980 l’appartamento al civico 1 di via dei Serpenti fu acquistato da Sandro Parnasi per 100 milioni di lire. Oggi vale 275mila euro. Il secondo appartamento, al civico 3, è stato invece acquistato nel novembre del 2012, quando il senatore a vita era ancora Presidente della Repubblica. I proprietari precedenti erano addirittura dodici e peraltro Napolitano era contitolare. Poi i coniugi avevano un appartamento a Capalbio, poi ceduto nel 2015 al figlio minore Giulio.