Il dolore per la morte di Gianluca Vialli non si placa. Da più parti arrivano messaggi di cordoglio per lo sportivo, ma soprattutto per l’uomo da tutti descritto come una persona umile, generosa, allegra. Un uomo segnato da un male che lo aiutato a migliorare, qualora ce ne fosse stato bisogno. Perché Gianluca chi lo conosceva bene sa che è sempre stato concreto, alla mano, semplice.
Il rito funebre
Nel rispetto delle sue richieste la cerimonia funebre verrà celebrata alla presenza dei familiari più intimi, e la data non sarà domani, visto che proprio nella giornata di domani la mamma 87enne, il papà 90enne e i fratelli: Maffo, Marco, Nico e Mila, insieme ai nipoti saluteranno il loro Luca’ a Cremona con una messa. La data dei funerali che verranno celebrati a Londra saranno in forma strettamente privata e sulla data vige il massimo riserbo. Così ha voluto Gianluca e così faranno i familiari.
La moglie di Gianluca Vialli rompe il silenzio
Quegli stessi familiari che stanno vivendo un dolore terribile. In particolare la moglie Cathryn White Cooper e le due figlie, la 18enne Olivia e la 16enne Sofia. La coppia proprio quest’anno avrebbe spento le sue prime 20 candeline, perché Gianluca e Cathryn si erano sposati nel 2003. È proprio lei, la donna capace di stare al suo fianco fino al suo ultimo respiro che ora con un biglietto rompe il silenzio: “Luca era uno sportivo di grande talento e rispettato da tutti, ma era anche il più affettuoso marito e padre del mondo. Siamo devastati. Grazie per tutto il vostro sincero amore e supporto”.
L’amore per Gianluca unisce L’Italia all’Inghilterra
Si è fatto voler bene a Londra come in Italia, Gianluca. Il dolore per la sua perdita è il filo conduttore tra le due realtà. Continuano da due giorni i messaggi di cordoglio e le parole in ricordo di un calciatore, un amico, un padre e un marito capace di trasmettere non solo il suo grande coraggio nell’affrontare la malattia, ma valori di vita che hanno fatto di Vialli il grande campione che è stato non solo sui campi di gioco ma nella quotidianità.