I cinque cuccioli erano sul bordo della via, impauriti. Erano randagi, avevano paura. Affamati, indifesi e soli sono stati adocchiati da un uomo che, senza alcun motivo, voleva solo che morissero. Allora li ha preso e li ha buttati in un dirupo. Sono morti tutti sul colpo, erano nati da pochissimi giorni.
La tragica storia
Non avevano una casa, un padrone, del cibo. Stavano sempre uno sopra l’altro per il freddo e darsi forza. Erano inseparabili. Probabilmente qualcuno li avrebbe salvati. Ma non c’è stato modo. Sono finiti nelle mani sbagliate. Nelle mani di un uomo che sa come essere crudele. Questa vicenda ha scioccato tutti gli abitanti di Rieti.
Le “motivazioni” del gesto
L’uomo 45enne, originario della bassa Sabina, ha compiuto il gesto senza pensarci. Come se fosse una cosa normale. Come se non avesse importanza. Quando i carabinieri del Comando provinciale di Rieti gli hanno chiesto almeno una spiegazione di tutto, non c’è stata nessuna risposta. Silenzio. Un silenzio che, però, vale più di mille parole. “Lo ha fatto per mera crudeltà“, dichiarano gli agenti. L’uomo, insospettabile e incensurato, è stato denunciato. I carabinieri gli hanno inoltre sequestrato in via precauzionale le armi che deteneva regolarmente per la caccia.
Quando la crudeltà non ha limiti
Purtroppo, questa è una delle tante segnalazioni che arrivano. Ogni giorno un animale, se non di più, viene maltrattato e costretto a vivere situazioni di disagio inimmaginabili. La crudeltà dell’uomo a volte non ha alcun limite. E questo fa tanta paura.
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