Sono stati sequestrati dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina oltre 52.000 litri di gasolio di contrabbando proveniente dall’Est Europa. Sono 4 le persone che sono state denunciate perché ritenute coinvolte nell’importazione e commercializzazione illecita: le accuse sono di sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici.
Durante un pattugliamento notturno finalizzato al contrasto al traffico illecito di prodotti sottoposti ad accisa, i Finanzieri del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Latina e della Tenenza di Aprilia hanno notato due autoarticolati telonati che, una volta lasciata la strada statale Pontina, si stavano dirigendo verso un capannone industriale.
Gli accertamenti sono stati svolti nell’immediatezza dei fatti e si è potuto notare come all’interno dei rimorchi, stoccate in grandi contenitori di plastica, c’erano circa 40 tonnellate di prodotto petrolifero dichiarato come olio lubrificante anti corrosivo – così come riportato sulla documentazione che è stata esibita. Tuttavia, i Finanzieri, insospettiti hanno indagato con più cautela e hanno capito che la merce era in realtà gasolio per autotrazione.
Inoltre, i due mezzi provenienti dall’Ungheria, erano sprovvisti della segnaletica prescritta per il trasporto di prodotti infiammabili e potevano costituire un serio pericolo per l’incolumità e la sicurezza degli automobilisti. I due autocarri sono stati sequestrati per carico illecito trasportato e falsa documentazione esibita, mentre i due autisti e i due rappresentanti legali delle aziende coinvolte nell’acquisto sono stati denunciati a piede libero per il reato di sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici. Per le violazioni al codice della strada, i Finanzieri hanno anche provveduto al ritiro della patente degli autotrasportatori.