FURTO DI RAME, ROMA 2 RESTA AL BUIO
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Un intero quartiere al buio. Tra sabato 9 e domenica 10 giugno, nella zona di Roma 2 / Santa Palomba, per la seconda volta in una settimana, sono stati rubati i cavi di alimentazione dell’illuminazione pubblica. Il primo furto era invece avvenuto nella notte tra il 2 ed il 3 Giugno, con ignoti che erano riusciti ad asportare rame per un valore di 17 mila euro. La scorsa settimana il danno maggiore, rispetto al materiare rubato, era stato fatto dai malviventi che, per prendere il rame, avevano distrutto con delle accette l’impianto elettrico. Ed ora l’opera è stata terminata, con il furto dei cavi ancora rimasti su Viale delle Arti, Piazza Nervi e nel parco pubblico. Già lunedì scorso i residenti avevano avvisato l’Amministrazione comunale di quanto accaduto: a seguito della segnalazione il dirigente ai Lavori Pubblici Renato Curci aveva fatto un sopralluogo con i tecnici del settore, appurando l’entità del danno. Ora è necessario un nuovo sopralluogo, che sarà fatto domani o al massimo dopodomani, per conteggiare l’ulteriore spesa necessaria per riportare la luce nel quartiere. “Il furto dei cavi di rame non è il solo danno che abbiamo subito in questi giorni – ha spiegato l’ingegner Curci – In poche settimane, infatti, sono stati rubati anche un centinaio di chiusini in ghisa. Oltre al danno economico, in questo caso si parla anche di grave rischio per l’incolumità pubblica”. Tornando a Roma 2 e Santa Palomba, il problema è che i soldi per ripristinare l’impianto al momento non ci sono, ed il quartiere, almeno fino a data da definire, resterà al buio. “La scorsa settimana – ha spiegato il dirigente – ho inviato una risposta scritta ai cittadini di Roma 2 che ci hanno segnalato il problema, spiegando la situazione”. “In considerazione del legittimo e lodevole interesse che avete dimostrato per il buon utilizzo del parco – riporta l’e-mail – vi informiamo che alcuni giorni orsono abbiamo scoperto l’ennesimo furto di cavi dell’impianto di illuminazione del parco; questa volta, però, il danno è gravissimo: infatti, oltre ad essere stati asportati tutti i cavi, sono stati anche distrutti con un vero e proprio accanimento tutti i collegamenti degli stessi. Il danno per il solo materiale asportato da una prima nostra stima ammonta ad € 17.000; la letterale distruzione dell’impianto sottotraccia ne comporta l’integrale rifacimento. Dovremo attendere necessariamente l’approvazione da parte del consiglio comunale del bilancio dell’e.f. 2012 per programmare e dare copertura finanziaria all’intervento di ripristino. Occorrerà pensare, a questo punto, anche all’istallazione di un impianto di videosorveglianza, considerati i buoni risultati che stiamo ottenendo nelle scuole, dove sono stati sventati diversi tentativi di danno, dopo che sono stati debellati i furti attraverso l’istallazione, alcuni anni orsono, di impianti antintrusione in tutti i plessi del territorio”.