Rame e ferro sempre più preziosi, almeno per i ladri. E’ di ieri l’ultimo tentativo di furto sventato dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Anzio nel territorio di Ardea, che, in un’intensa “due giorni”, sono riusciti ad arrestare quattro persone. Il primo a finire nel mirino dei militari dell’Arma è un ventenne di origine polacca, arrestato per tentato furto aggravato di rame, divenuto ormai sempre più ricercato per il suo valore commerciale. I Carabinieri hanno bloccato il ragazzo dopo che si era introdotto all’interno di un cantiere edile: in tutta tranquillità il giovane stava caricando alcune grondaie in rame sulla propria autovettura, ma il tempestivo intervento delle forze dell’ordine ha permesso di fermare il ladro prima che tentasse la fuga, oltre che di recuperare tutta la refurtiva, immediatamente riconsegnata ai proprietari. Il ragazzo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza di Anzio in attesa di giudizio direttissimo.
Il giorno dopo, invece, sempre nel Comune di Ardea, è toccato a tre bulgari, rispettivamente di 29, 32 e 33 anni, imbattersi nei carabinieri impegnati nell’attività di controllo del territorio lungo tutto il litorale della Compagnia di Anzio. In questo caso l’operazione è stata svolta dai carabinieri della Tenenza di Ardea i quali, nel corso di un servizio perlustrativo in zona più periferica, hanno intercettato i tre mentre stavano caricando su un furgone vario materiale ferroso, per lo più pali e reti della recinzione esterna nonché il cancello d’ingresso, che stavano asportando da un abitazione. I tre malviventi, una volta bloccati, sono stati tratti in arresto e anche loro trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa di rito direttissimo. Il furgone è stato invece sottoposto a sequestro e la refurtiva recuperata riconsegnata alla proprietaria del casale.
