E’ allarme, si teme per le ripercussioni ambientali
Una nube di fumo nero che si vede dai Castelli Romani fino a Torvaianica e Ardea, arrivando persino a Roma e Aprilia.
È davvero enorme l’incendio scoppiato questo pomeriggio poco dopo le 19 e ancora in corso nella discarica di Roncigliano, nel comune di Albano Laziale, nella zona di via Ardeatina al confine con i Comuni di Pomezia e Ardea. Le fiamme si sono sviluppate, alte circa 25 metri, in poco tempo e stanno bruciando nell’area destinata al Trattamento Meccanico Biologico, (dove si trova l’impianto TMB, per l’appunto), ovvero dove i rifiuti vengono separati, sminuzzati e destinati a seconda della tipologia all’interramento o all’incenerimento.
Sul posto sono intervenute 7 squadre di Vigili del Fuoco, tra cui anche i mezzi speciali, che stanno facendo di tutto per domare l’incendio, la polizia locale di Albano e i carabinieri, oltre al sindaco di Albano Nicola Marini e al consigliere delegato ai rifiuti Luca Andreassi.
Presente anche il sindaco di Ardea Luca Fiori e il comandante della polizia locale Giuseppe Sciaudone, che stanno tentando di capire quale sia l’effettiva portata di quanto accaduto.
Il timore, fondato, adesso è quello di ripercussioni serie per l’ambiente. La nube nera potrebbe infatti essere tossica a causa dei rifiuti che stanno bruciando.
Alcune case sono state fatte evacuare e la strada è stata chiusa nel tratto interessato, mentre un elicottero sorvola la zona.
Non si conoscono ancora le cause dell’incendio: anche se non si può escludere l’incidentalità – i rifiuti, sottoposti al calore, producono gas – tutte le ipotesi sono aperte.
Arianna Azzurra Achille