Morto a Frosinone il 30enne Michele Velocci: il ragazzo si trovava in coma dopo essere stato travolto da un’auto in bicicletta.
S’infrange la speranza per la ripresa di Michele Velocci, giovane che un anno e mezzo fa fu travolto da un’automobile mentre andava in bicicletta. Un lungo periodo di degenza quello del 30enne, che in tutto questo tempo purtroppo non era riuscito a risvegliarsi dallo stato di coma profondo per i gravi danni riportati a livello neurologico. Il peggioramento delle condizioni fisiche è arrivato nei giorni scorsi, con le complicazioni che hanno comportato il decesso tra la notte dell’8 e il 9 maggio 2024.
Morto dopo un anno di coma Michele Velocci a Frosinone
I genitori avevano sperato in una ripresa del ragazzo, che all’epoca dell’incidente aveva ancora 29 anni. Troppo gravi le lesioni riportate nello scontro automobilistico, che avvenne nel Comune di Rocca d’Arce. L’episodio avvenuto nel novembre 2022, si dimostrò violentissimo per la vittima: corsi sul posto, i sanitari del 118 chiesero l’immediato arrivo dell’elisoccorso per trasferire il ragazzo a Roma, vista la situazione drammatica che si trovarono davanti agli occhi.
L’ingresso in coma dopo l’incidente stradale
Dopo il violento incidente, Velocci fu trasferito in eliambulanza presso il Policlinico Gemelli di Roma. I medici intervennero sulle lesioni neurologiche, riuscendo a stabilizzare un paziente che era arrivato in condizioni critiche presso la loro struttura ospedaliera. Dopo diverse settimane di ricovero nella Capitale, al giovane fu data la possibilità di tornare nel territorio di Frosinone presso un ospedale specializzato. Sempre in stato di coma profondo, il ragazzo fu trasferito al polo sanitario del Santa Scolastica, dove nei giorni scorsi è deceduto per peggioramenti.
I funerali di Michele Velocci
I funerali di Michele Velocci si terranno questo pomeriggio, con il ragazzo che vedrà il rito nella collegiata del suo paese. A ricordarlo in queste ore parenti e amici sui social, con parole di profondo cordoglio esposte anche dalla Pro Loco di Arpino.