Sono tutti lì, i dipendenti della Regione Lazio in fila rigorosa. Qualcuno lancia un’occhiata rapida e bisbiglia al suo vicino ”Eccolo che arriva”. Poi tutti salutano l’ingresso del neoeletto presidente Francesco Rocca, il quale non si fa attendere molto e arriva nel suo nuovo ufficio sulla Colombo dopo aver firmato alle 11 alla Corte d’Appello. Era a bordo di una smart elettrica rossa, simbolo di un cambiamento generazionale e di progresso.
Quanto guadagna Francesco Rocca, il nuovo presidente della Regione Lazio? Stipendio
Francesco Rocca e le sue prime parole da Presidente
Nel frattempo, tra i corridoi interne, le gradinate e ad ogni angolo, la gente si era ammassata selvaggiamente, per rubare qualche scatto e dare il proprio saluto al presidente neoeletto ed ex primo volto della Croce Rossa. Dopo qualche altro minuto, Francesco Rocca proferisce le prime parole da Presidente della Regione Lazio, e anticipando da subito le domande già pronte della stampa: “So già cosa mi chiederete e vi dico che non dirò nulla sulla giunta oggi: la presenteremo in conferenza giovedì o venerdì prossimo. Stiamo discutendo in maniera serena, c’è la volontà di dare alla Regione una buona guida. Non ho posto alcun veto, questa mattina c’è stata una riunione tra i partiti. Se fosse andata male, mi avrebbero chiamato, quindi sono tranquillo”.
Liste d’attesa e termovalorizzatore: sono le priorità
Però poi, il Presidente si è sbottonato leggermente, dichiarando da subito che almeno due sono le priorità per il momento che premono tutta l’organizzazione del territorio: snellire, in primis, le liste d’attesa e approfondire il tema del termovalorizzatore, alias inceneritore di Roma. Dichiarando: “I nostri cittadini aspettano tanto, troppo, nei pronti soccorsi: dobbiamo ridare loro dignità. Quando le prime delibere? Prima devo parlare con i direttori generali delle aziende laziali, ma già da lunedì prenderò i primi provvedimenti. Con il ministro della Salute ci vedremo nei prossimi giorni, è un interlocutore costante. Abbiamo un problema di carenze di organico, il tema è anche conoscere come sarà risolto il tema del numero chiuso nelle facoltà di medicina”.
Imminente l’incontro con Gualtieri
Ovviamente, dietro l’angolo c’è anche il confronto con il primo cittadino, Roberto Gualtieri, per un vertice istituzionale tra gli enti. E ovviamente, il termovalorizzatore sarà la portata principale: “Prima di espormi devo capire le idee del sindaco. Sarebbe contraddittorio che la Regione sollevasse un conflitto d’attribuzione nel momento in cui, durante tutta la campagna elettorale, ho parlato di dare più poteri a Roma Capitale. Gualtieri deve prendersi le responsabilità, io esporrò i miei dubbi. Non lo escludo che non sarò soddisfatto. La localizzazione a Santa Palomba? Non voglio girare intorno al problema, ma prima devo parlare con il sindaco. Il tema della mobilità è cruciale, non può stare lì e sono sicuro che Gualtieri avrà pensato e trovato soluzioni alternative per la viabilità. Qualora non fosse, inizierà un dialogo serio: non si può penalizzare un intero quadrante a causa di una mancanza di programmazione e visione, limiti che questa Regione ha troppo spesso avuto in passato”.