Il meccanismo era questo: alcuni trasportatori si rifornivano di carburante in Campania, dove acquistavano il carburante a prezzi convenienti, per poi rivenderlo ai cittadini che ne facevano richiesta a 80 centesimi di euro al litro, cifra sicuramente più conveniente rispetto a quanto avrebbero pagato direttamente ai gestori dei bomboloni, il cui costo è di circa € 1,20 al litro. Un risparmio che però non garantiva la sicurezza ai consumatori, perché non venivano rispettate le normative vigenti. I due conducenti ed i clienti finali sono stati verbalizzati in via amministrativa, mentre le due autocisterne, con il carico di circa 7000 litri di gas, sono state sequestrate e poste a disposizione dell’Autorità amministrativa.
FORNITURA ABUSIVA DI GAS, SEQUESTRATI 7000 LITRI DI CARBURANTE
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