Una rottura mai accettata per un uomo di Fondi. Il soggetto ha perseguitato, offeso e umiliato la sua ex fidanzata, fino a minacciarla di morte. La donna, dopo giorni di terrore, si è dovuta rivolgere alle autorità per chiedere di essere tutelata dall’escalation di violenza a cui la stava condannando il suo ex compagno.
Pedina la sua ex compagna e la minaccia di morte
La Polizia di Stato di Latina, appartenente al Commissariato di Fondi, il 24 ottobre ha eseguito la misura cautelare della sottoposizione agli arresti domiciliari nei confronti di un uomo per le condotte poste in essere nei confronti della sua ex compagna. In particolare la donna, ad aprile 2023 si era presentata presso il Commissariato, denunciando formalmente l’uomo, con il quale aveva da pochi mesi interrotto una relazione sentimentale.
Dal momento della rottura, infatti, questi aveva iniziato a pedinare la donna, recandosi sul luogo di lavoro ed appostandosi nelle vicinanze dei luoghi frequentati dalla stessa. L’uomo inoltre, in più occasioni aveva mostrato gelosia nei suoi confronti, offendendola ed umiliandola in pubblico.
Appostamenti e urla dell’ex compagno sotto casa
Il tenore di queste condotte era andato via via aggravandosi, fino al giorno in cui l’ex fidanzato, presentandosi sotto casa della donna, aveva iniziato ad urlare, offendendola e minacciandola di morte, tutto ciò noncurante della presenza dei familiari stessi della vittima, terrorizzati da quelle condotte.
Valutati in maniera capillare i fatti e sentite le testimonianze, il Gip aveva applicato nei confronti dell’uomo la misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, ma il provvedimento non l’aveva determinato a cessare le condotte ed anzi era stata più volte violato.
L’uomo infatti si era nuovamente recato sul posto di lavoro della ex compagna proferendo offese e minacce. Tale epilogo ha portato la donna a rivolgersi di nuovo al Commissariato di Fondi. Informata immediatamente l’Autorità Giudiziaria, stante l’urgenza di tutela della donna e alla luce delle violazioni commesse, è stata aggravata la misura e sono stati disposti nei confronti dell’uomo gli arresti domiciliari lo scorso 24 ottobre dai poliziotti del Commissariato di Fondi.