Una nuova tendenza lanciata con un flash mob da un gruppo di giovanissimi con in tasca il sogno di un amore da favola. Le coppie di fidanzati o i futuri sposi potranno, infatti, suggellare la propria promessa e vederla crescere di pari passo alla nascita di una pianta o di un albero che loro stessi potranno piantare, con i propri nomi, nel “giardino dell’amore” del parco divertimenti
Cinecittà World.
Se prima la moda di incidere le proprie iniziali sui lucchetti lasciati negli angoli più belli della Capitale, nata per emulare le gesta dei protagonisti dell’opera “Tre metri sopra il cielo” di Federico Moccia, ha rischiato di danneggiare gli stessi monumenti, questo nuovo modo di confermare il proprio legame non è solo romantico ma anche utile.
Far crescere la propria storia parallelamente a quella di un’area fiorita è una delle originali proposte dell’organizzatrice Daniela Valenzi, ideatrice di “Matrimonio da Oscar” il primo format che permetterà alle coppie di sposi di avere come location per le nozze proprio il parco divertimenti del cinema e della tv. Per la prima volta in Italia, grazie al benestare dell’Ad del parco Stefano Cigarini, sarà possibile scegliere di celebrare il giorno più bello in modo divertente ed insolito. Un matrimonio sospeso tra fantasia e realtà dove ognuno potrà individuare l’area tematica più adatta alle proprie esigenze, dalle atmosfere dell’America degli anni ’20 alle rovine dell’antica Roma passando per l’avventuroso far west, ed invitare familiari ed amici a condividere le proprie nozze dal rito al pranzo.
Saranno un centinaio i ragazzi che sabato 29 aprile dalle ore 15.00 si riuniranno a “Cinecittà World” per dare vita ad un flash bob, durante il quale sarà possibile sfogliare un album di fotografie viventi: dall’addio al nubilato al rito. Nella vivacissima street anche una squadra di ballerini, in coloratissimi costumi ed abiti da cerimonia, pronti a dare il benvenuto ad una coppia speciale, Brice Martinet ed Elena Falbo, che in diretta da Miami rinnoveranno la loro promessa d’amore.
Federica Rinaudo