Oggi si è svolta la Conferenza Stampa su “Fiumicino: un altro aeroporto è possibile” indetta congiuntamente dal Comune di Fiumicino e dal Comitato FuoriPISTA per la Presentazione ufficiale del Progetto Alternativo alla IV Pista e al Raddoppio. Nel corso della Conferenza gli esperti del Comitato FuoriPISTA hanno illustrato tecnicamente come sia possibile raggiungere volumi di traffico fino ad oltre 80 mni di passeggeri/anno senza nuove piste e senza infrastrutture da realizzare al di fuori dell’attuale sedime, come invece previsto da Aeroporti di Roma/ENAC: soluzione che permette di salvaguardare e incrementare anche i livelli occupazionali. Secondo il progetto presentato dal Comitato FuoriPIsta agendo su un diverso utilizzo delle piste esistenti, modificando le procedure di decollo/atterraggio (come già avviene in altri aeroporti internazionali) e incrementando e ristrutturando le infrastrutture a terra da realizzare anche sui 160 ettari ancora inutilizzati, è possibile evitare gli espropri e il consumo di 1300 ettari di pregiato Agro romano, ricadente integralmente all’interno della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano.
“Quella presentata oggi dal Comitato FuoriPista presso la sede del Comune di Fiumicino – dichiara il sindaco, Esterino Montino – è una proposta alternativa al Piano degli Aeroporti romani e al Piano di Enac che prevede il raddoppio netto dell’aeroporto con una quarta e quinta pista, una seconda aerostazione con un’autostrada che passa in testa alle piste, una nuova ferrovia. Questo significa interessare 1400 ettari, a cui poi si aggiungono le opere infrastrutturali per raggiungere il nuovo aeroporto. Un piano dunque irricevibile, verso il quale sia noi che la Regione Lazio ci siamo schierati con nettezza per il no, perché significa distruggere uno dei pezzi più belli e importanti a livello ambientale del territorio e danneggiare migliaia di cittadini che vivono intorno all’aeroporto. La soluzione presentata dal Comitato FuoriPista ribadisce un punto fondamentale: è possibile riorganizzare l’hub dentro il sedime aeroportuale, non solo con una nuova dislocazione delle infrastrutture interne e dei Terminal ma anche velocizzando il traffico aereo attraverso alcune importanti misure, elaborate da tecnici di grande esperienza, anche di volo. Su questa proposta noi ora ci aspettiamo un confronto, non solo in sede tecnica con Aeroporti romani, ma anche – conclude il sindaco Montino – a livello istituzionale con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, con Enac e con Enav”.