Questa mattina il sindaco del Comune di Fiumicino, Esterino Montino, in qualità di Ufficiale di Stato Civile, ha provveduto a
trascrivere l’atto di matrimonio che i signori Renan Santos Ribeiro e Claudio Schirru, coppia residente nel Comune di Fiumicino, hanno contratto in Portogallo.
“Quello di oggi – ha spiegato il sindaco Montino – è il primo atto del genere che facciamo nel Comune di Fiumicino: mi auguro che possa essere viatico per arrivare a una legge di carattere nazionale che regoli fino in fondo il matrimonio celebrato all’estero tra persone dello stesso sesso. Purtroppo questo Paese è uno degli ultimi in Europa che mette mano a questo diritto di civiltà. oltre al nostro Comune lo hanno già fatto solo pochi altri Comuni, tra cui Roma e Milano. Per quanto ci riguarda è un atto di riconoscimento pieno della scelta compiuta da queste coppie. In Italia c’è una discussione serrata, l’orientamento di questo Parlamento sembra positivo, speriamo diventi norma definitiva. Spero si arrivi a una legge nazionale, come già avvenuto in molti altri Paesi d’Europa e del mondo. In ogni caso desidero ringraziare Claudio e Renan per la scelta fatta e augurare loro grande felicità”.
“Oggi è stata una grande giornata per il nostro Comune. Un momento di progresso e civiltà”, hanno affermato i consiglieri di Sel Antonio Bonanni e Angelo Petrillo dopo che il sindaco Esterino Montino ha trascritto l’atto di matrimonio. “L’estensione dei diritti civili –proseguono i consiglieri – è un punto programmatico importantissimo per la nostra proposta politica. In tempi come questi, una compagine politica attenta a tutti quelli che sono rimasti indietro, non può permettersi di non guardare alle mille realtà di vita esistenti nella nostra comunità. Una città cresce e si evolve sia dal punto di vista morale sia da quello economico, se si interessa alla felicità delle persone. Bravo il sindaco che ha proseguito con determinazione sul tema delle trascrizioni. Ora non fermiamoci perché i diritti delle persone hanno necessità di decisioni chiare e concrete. La violenza omofoba si combatte anche grazie a questi atti”.