Si sentono presi in giro, i lavoratori SIMAV “Manutentori Mezzi Aeroportuali” (ex dipendenti Aeroporti di Roma). Nonostante le promesse e le garanzie dichiarate nell’ottobre del 2012, dopo l’incontro avvenuto il 7 aprile tra i sindacati e la Direzione aziendale di Siram e Simav per una verifica sugli aspetti occupazionali e sul costo del lavoro, l’ombra dei licenziamenti aleggia sui dipendenti.
“La Direzione aziendale Siram ha confermato la trattativa in corso con MecFond per l’aumento del pacchetto azionario detenuto in SIMMEC e la verifica della partnership per le attività in AdR – hanno fatto sapere le sigle sindacali – La Direzione aziendale di Siram/Simav ha riconfermato la necessità di intervenire anche sul costo della manodopera (-8%) a fronte della forte perdita registrata nell’anno 2015 ; Simav ha elencato i dati relativi all’assenteismo (6,16 %) ed in conseguente eccessivo ricorso allo straordinario (51.000 h), l’enorme accantonamento di ferie/PAR (73.000 ore) e l’eccessivo costo medio/h pari a 32 euro”.
Questo si trasforma nella volontà da parte dell’azienda “di voler procedere con l’avvio della procedura di mobilità per 52 lavoratori, al netto degli 11 lavoratori che sono stati già riassorbiti dalla società aggiudicatrice delle attività Ansaldo STS”, sottolineando la necessità di procedere anche in modo celere anche sul confronto dell’abbattimento del costo del lavoro per essere competitiva nell’offerta delle imminenti scadenze delle prossime gare.
Il Coordinamento dei sindacati, pur avendo preso consapevolezza della necessità di confrontarsi con i temi posti dalla Direzione di Simav, ha ritenuto “inaccettabili” le dichiarazioni e le posizioni aziendali ed ha convenuto di proclamare un pacchetto di 8 ore di sciopero da effettuarsi nei prossimi 15 giorni a gruppi di 2 ore.
Il primo sciopero è stato proclamato per il 19 aprile dalle 09:00 alle 11:00, “in risposta all’ avvio della procedura di messa in mobilità per 52 dipendenti e per sollecitare ancora una volta il gestore aeroportuale ADR affinché si assuma le proprie responsabilità”.
“Verrà organizzato – fanno sapere i sindacati – un presidio presso il terminal 3 (zona fontana)”.
Il giorno dopo, in occasione dello sciopero nazionale relativo alla vertenza del rinnovo contrattuale scaduto a dicembre 2015, i lavoratori SIMAV “manutenzione mezzi” (ex Aeroporti di Roma) hanno invece organizzato un presidio dalle 07:30 alle 11:30 presso gli uffici direzionali (cosiddette “baracche”) della società ADR, alla quale chiedono di farsi carico delle proprie responsabilità.