SEQUESTRATI 35 KG DI HASHISH ALL’INFERNETTO
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica di Roma, nei confronti di due persone, tra cui un carabiniere, ritenute responsabili di traffico di sostanze stupefacenti. Nell’ambito della stessa attività, un terzo uomo, dipendente Alitalia presso l’aeroporto di Fiumicino è stato arrestato in flagranza di reato per la detenzione di oltre 1 kg di hashish destinata allo spaccio.
Il provvedimento cautelare si basa sulle risultanze investigative acquisite dalla Procura della Repubblica di Roma e dai Carabinieri del Nucleo Investigativo della capitale, nel corso delle indagini relative alla gestione dello spaccio di droga nelle periferie romane. Durante le investigazioni, nella rete tesa dai militari del reparto antidroga dell’Arma di Via in Selci, è emerso il coinvolgimento nell’attività di cessione di stupefacenti di un Carabiniere – oggi destinatario della misura cautelare – all’epoca dei fatti in servizio in una Stazione di Roma e da tempo trasferito in Sardegna in un’articolazione non operativa dell’Arma.
Nel corso delle indagini gli approfondimenti sviluppati dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno consentito di smascherare il collega infedele e rinvenire e sequestrare 35 Kg di hashish, custodito all’interno di un garage di un residence in zona Infernetto, nella disponibilità degli indagati, C.M. (cl. ’71) e del complice, B.D. (cl. ’78), già noto alle forze dell’ordine.
Nel corso delle perquisizioni condotte dai Carabinieri è stato arrestato anche L.A. (cl ’67), romano, impiegato presso la struttura tecnica dell’Alitalia dello scalo Leonardo Da Vinci.