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Fiumicino, al via progetto per la coltivazione della canapa sativa

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E’ stato presentato questa mattina, presso il Comune di Fiumicino, il progetto “Canapa Sativa. La pianta dai mille usi”, promosso dall’Assessorato alle Attività Produttive e curato dall’associazione teRRRe. Presenti l’assessore all’Agricoltura Anna Maria Anselmi, il delegato comunale all’Agricoltura Attilio Albiani, per l’associazione teRRRe la presidente Cinzia Bronzatti e Guido Marinpietri.
“Venerdì 9 giugno – ha spiegato l’assessore all’Agricoltura, Anna Maria Anselmi – presso la Casa della Partecipazione, alle ore 17.30, si terrà un incontro a cui abbiamo invitato gli agricoltori al fine di illustrare loro questo progetto per la reintroduzione della canapa sativa sul nostro territorio. Si tratta, infatti, di una pianta che si può utilizzare in mille modi diversi e possiede una serie di virtù che non dobbiamo assolutamente dimenticare. Sia il Parlamento che la Regione hanno approvato delle leggi proprio di recente per stimolare la coltivazione della canapa spiegando cosa è possibile ottenere con essa, ovvero alimenti, cosmetici, materiali e prodotti vari destinati ad esempio alla bioedilizia, alla fitodepurazione per la bonifica di siti inquinati, alla realizzazione di fibre, materie prime biodegradabili, opere di ingegneria, tessuti. Sono solo alcune delle proprietà e degli usi di questa pianta. Che sono davvero innumerevoli”.
“La canapa sativa – afferma Cinzia Bronzatti, presidente dell’associazione teRRRe – non impoverisce il terreno. Inoltre contrasta l’inquinamento dell’ecosistema e difende la biodiversità. Il progetto è sperimentale, prevede uno studio sul territorio ed è diviso in diverse fasi: mappatura del territorio in funzione del potenziale utilizzo dei prodotti della trasformazione della canapa sativa, studio di fattibilità, seminario informativo”.

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