Avevano in banca conti correnti che superavano i 100 mila euro, ma risultavano come “poveri” i rom che questa mattina sono stati sgomberati al campo nomadi Castel Romano dal gruppo Sicurezza pubblica e emergenziale (Spe) guidato da Antonio Di Maggio, e dal IX Gruppo Eur della polizia municipale.
L’operazione, disposta dall’assessorato capitolino alle politiche sociali, riguarda 12 moduli abitativi, per un totale di una sessantina persone, che sono state sgomberate e allontanate dal campo rom di via Pontina. I nomadi occupavano moduli abitativi nonostante non ne avessero diritto, essendo dei “finti poveri” con conti correnti assai ricchi. Gli agenti stanno anche sequestrando diverse autovetture e provvedendo ai distacchi di correte e acqua ai non aventi diritto e a chi aveva fatto allacci abusivi.
Finti poveri al campo nomadi di Castel Romano: sgomberati rom con ricchi conti in banca
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