Alla fine dell’Estate 2024, il Servizio Giardini torna a Ostia e viene immortalato mentre opera nei giardini di Piazza Anco Marzio
A Ostia, sempre più spesso la realtà supera la fantasia. Ecco allora come, dopo due violenti nubifragi e sul finire della stagione estiva, il servizio giardini si è presentato in mattinata per compiere la manutenzione delle aiuole di piazza Anco Marzio. Una richiesta fatta dai commercianti dell’area pedonali durante tutta l’estate, in numerose segnalazioni che puntualmente l’Amministrazione del X Municipio ha ignorato e conseguito alla desertificazione del praticello nella stessa piazza.
A fine stagione l’ufficio giardini sistema il verde di Piazza Anco Marzio a Ostia
Una “vittoria di Pirro” per i commercianti e gli habitué di Piazza Anco Marzio, che col primo freddo vedono la sistemazione del verde nell’area pedonale. Nemmeno le telecamere di Sky Sport24 erano riuscite, nelle settimane scorse, a sistemare quello spazio indecoroso all’interno del Centro di Ostia, coi cameraman costretti a inventarsi set televisivi che non riprendessero il degrado presente nel Centro Storico lidense.
Le richieste dei commercianti esaudite in prossimità dell’Autunno 2024
Numerosi sono stati i commercianti lidensi che, attraverso video e fotografie, hanno denunciato lo stato di abbandono in cui erano caduti i giardini di piazza Anco Marzio. Lì dove un tempo si trovava un prato verde e delle accattivanti palme, oggi troviamo un pezzo di terra arida e dove i cani vanno a liberare i propri bisogni fisiologici. Un decadimento senza fine per il centro di Ostia, dove anche la scritta “Ostiamor” è diventata luogo dove far alzare la zampa a questi animali e farli urinare sul ferro arrugginito.
Le segnalazioni su piazza Anco Marzio negli ultimi mesi
Le segnalazioni su piazza Anco Marzio, almeno da maggio a oggi, sono state molteplici. Come riportato anche da Il Corriere della Città, il degrado della zona non si ferma ai borseggiatori, chi chiede insistentemente monetine o ha giacigli di fortuna. La situazione riguarda anche i giardini, con il servizio idraulico d’innaffiamento che per quasi tutta l’estate è stato rotto e nei fatti ha fatto bruciare tutte le piante sotto i colpi del sole.