I bambini tornano a nascere a Pomezia, anche se in modo del tutto casuale, non voluto e, oltretutto, da genitori non residenti. È accaduto l’altro ieri, quando una donna al settimo mese di gravidanza, e per la precisione alla 33ª settimana di gestazione, si trovava all’interno di un’ambulanza della cooperative La Provvidenza che l’aveva prelevata dall’ospedale di Anzio per portarla al San Camillo di Roma. Durante il percorso, però, la donna, residente a Nettuno, inaspettatamente ha partorito un maschietto, aiutata dall’infermiera che si trovava a bordo e dall’autista, che si era fermato proprio per dare anche il suo supporto. Tutto si è svolto senza problemi, nonostante l’inesperienza nel settore del personale a bordo dell’ambulanza, che dopo il parto è subito ripartita alla volta dell’ospedale romano. Arrivata al San Camillo, la donna è stata accolta con gioia da tutto il personale in servizio, che si è congratulato sia con la neomamma che con l’infermiera e l’autista per la professionalità dimostrata.
Finalmente una nascita a Pomezia: bebè nasce a bordo di un’ambulanza diretta a Roma
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