Un momento magico, da sogno. Nessun altro cantante sarebbe stato più adatto di Antonello Venditti che nel 1986 ha dedicato “Notte prima degli esami” al liceo di Corso Trieste. La canzone che da anni, è diventata la colonna sonora di tutti gli studenti. Oggi è l’ultimo giorno di scuola. Un giorno che rimane, inevitabilmente, impresso per sempre. A migliorarlo, l’entrata del mitico Venditti, accolto tra lacrime, urla e tantissima commozione.
Antonello Venditti al Giulio Cesare
“Eravamo 34, quelli della 3E..“. Queste le prime parole di Venditti che, emozionato, è andato a trovare la quinta del liceo Giulio Cesare che tra poco sentirà l’ultima campanella delle superiori. “Sono più emozionato di voi, ‘annamo‘ “. Rivivendo tutte le sue emozioni passate, è stato accolto da una platea di ragazzi che, emozionati e increduli, l’hanno aspettato in aula magna.
Un momento magico, un momento unico. Poche ore prima che scatti l’ultima campanella, per alcuni può essere un momento sinonimo di libertà. Per altri, soprattutto quelli del quinto, è un mix di emozioni. Felicità, tristezza, ansia, adrenalina, gioia, rabbia. Voglia di andare via da un posto che per cinque anni è stata la quotidianità, voglia di non lasciarlo mai.
Tutte emozioni che Antonello Venditti ha saputo racchiudere in una delle canzoni italiane più famose. Tantissimi i ragazzi che la cantano a squarciagola sotto i cancelli di ogni istituto d’Italia. I ragazzi del Giulio Cesare, oggi, hanno avuto l’opportunità di cantarla con lui.