Manifesti, striscioni, e centinaia di fantocci bianchi ricoperti di vernice rossa che simulano cadaveri sono stati posizionati lungo tutto il tratto interessato dalla manifestazione: a partire da ieri sera, i cittadini si sono alternati per dare un impatto scenico impressionante alla strada. Oggi la manifestazione si concentrerà al chilometro 18 della Laurentina, mentre domani sit-in dalle 8 alle 12. Poi dalle 14 verranno rimossi i fantocci Laurentino e gli striscioni, che saranno portati all’interno del campo sportivo della parrocchia nel quale si farà la separazione differenziata dei materiali.
L’organizzazione è stata impressionante, ed ha richiesto due settimane di lavoro: i residenti di Trigoria, coordinati dal comitato di quartiere, si sono occupati del tratto compreso tra la rotonda di Trigoria e il cimitero Laurentino. Il gruppo di Schizzanello-Santa Serena, invece, ha avuto il compito di occuparsi dalla rotonda del cimitero (compresa) fino al chilometro 15+700. Al gruppo dei Pini è andato il pezzo dal chilometro 15+700 alla curva sul Fosso Radicelli. Per il gruppo Villaggetto-via Alpe lo spazio dal Fosso Radicelli a via Strampelli. Infine il gruppo di Strampelli e della Selvotta gestiscono insieme il punto tra Strampelli e la rotonda di Scalella, all’incrocio con via dei Castelli Romani. Due vetture, con lampeggiante arancione, hanno avuto il compito di coordinare tutti i gruppi su strada distribuendo i fantocci Laurentino, le lenzuola con le scritte e i materiali di affissione a seconda delle necessità.
“Da almeno due anni denunciamo alle istituzioni la pericolosità di quel tratto dove, dal 2008, è aperto un cantiere per allargare la strada”, spiegano gli organizzatori, che ricordano il sit-in fatto sotto la sede della Provincia lo scorso anno. “Siamo tutti coinvolti, da Roma a Pomezia, fino ad Ardea: chi ci vive, chi ci passa ogni giorno. Per la nostra battaglia abbiamo coinvolto dei tecnici che ci hanno supportato professionalmente. Solo quattro mesi fa abbiamo ottenuto per la prima volta l’apertura di un tavolo di coordinamento tra i vari soggetti coinvolti”.
“È impressionante – ha dichiarato una ragazza questa mattina – non ho parole per dire cosa ho provato.passando sulla Laurentina e vedendo i “laurentini” e gli striscioni. È una manifestazione unica che rende giustizia a tutte le persone che sono rimaste vittime su questa strada pericolosa!”.
“Questi cittadini sono meravigliosi – ha commentato un’altra donna – C’è chi si è alzato alle 4 per venire a posizionare striscioni e fantocci, solo per far si che questa non sia più una strada della morte. Se solo le istituzioni avessero la loro stessa disponibilità, a quest’ora si sarebbero evitate tante vittime”.
Arianna Azzurra Achille