Ruba borsa e cellulare a una turista, fermato dalla Polizia di Roma Capitale. Disavventura, ma a lieto fine, per una famiglia di turisti stranieri presa di mira da un borseggiatore al Colosseo. Ecco cosa è successo.
La vacanza che si trasforma in incubo, poi l’intervento decisivo dei caschi bianchi. Ieri pomeriggio una famiglia di cittadini indiani, papà, mamma e figlio al seguito, sono stati avvicinati e derubati da un malvivente che è riuscito a portargli via una borsa al cui interno c’era praticamente di tutto. Dalle carte di credito, ai documenti, fino al cellulare. Gettandoli così nello sconforto.
Cronaca di Roma: ladro arrestato dalla Polizia Locale dopo il furto al Colosseo
Come detto il tutto è successo ieri pomeriggio, giovedì 23 novembre 2023. Ebbene, durante i controlli antiabusivismo nell’area archeologica del Colosseo, una pattuglia dell’unità Spe (Sicurezza Pubblica Emergenziale) della Polizia di Roma Capitale è stata avvicinata da una coppia di turisti indiani, con il figlio minorenne al seguito. Questi ultimi hanno riferito che, poco prima, un ladro gli aveva portato via una borsa piena di effetti personali, chiaramente “vitali” per il proseguimento della loro vacanza.
Le ricerche
Gli agenti a quel punto, raccolti sufficienti elementi, si sono messi subito alla ricerca del ladro, suggerendo al marito della donna a cui avevano sottratto tutto, di localizzare il dispositivo della moglie tramite applicazione sul suo cellulare. Una volta individuato il telefono nella zona del Parco di Colle Oppio, la pattuglia si è quindi recata sul posto, accompagnata dai malcapitati. Dopo un giro di perlustrazione gli agenti hanno notato un uomo che sembrava avere un atteggiamento sospetto, un algerino di 27 anni che, alla richiesta di mostrare i documenti ha iniziato ad agitarsi e in modo maldestro, ha lasciato cadere dalla sua tasca il cellulare riconosciuto dalla donna indiana. A pochi passi da lui, sparsi sul prato, sono stati trovati altri effetti personali della vittima del furto, che è potuta rientrare in possesso di tutto, grazie all’intervento repentino e risolutivo degli operanti, che hanno denunciato l’algerino per ricettazione, reato di cui dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria.