Scampati alla morte i croceristi apriliani a bordo della Costa Fascinosa. La coppia di passeggeri insieme al loro bambino hanno declinato all’invito di seguire il resto degli ospiti della nave, attraccata a largo di Tunisi, in un tour nella città. La meta stabilita dalla compagnia all’interno della città era proprio il Museo del Bardo, dove, per la strage di ieri, hanno perso la vita ben 22 persone, molte delle quali turisti scesi dalla nave da crociera italiana.
La coppia di Aprilia si era imbarcata per la vacanza lunedì scorso, salpando dal porto di Civitavecchia per toccare le tappe più importanti del Mar Mediterraneo, tra cui appunto Tunisi. Quando la nave era ferma in rada, davanti al porto africano, la coppia ha deciso di fermarsi a bordo, forse un presentimento, visto il periodo che il mondo islamico sta vivendo, forse per non affaticare il figlio, fatto sta che sono ancora vivi e sono scampati all’attentato terroristico perpetrato da tre terroristi dell’ISIS, con addosso uniformi dell’esercito. Il piccolo commando ha sparato contro un pullman di turisti causando morti e feriti, poi si sono rinchiusi nel Bardo con un numero imprecisato di ostaggi, tra cui italiani sbarcati da una nave Costa Crociere. Ventidue le vittime, tra le quali due jihadisti.
Immediato è stato l’intervento della polizia che è riuscita ad arrestare uno dei tre terroristi e a liberare un folto gruppo di vacanzieri.
Marina Cozzo