“Ardea e Giacomo Manzù, che a pieno titolo fa parte della memoria e dell’identità cittadina, sono ormai inscindibilmente legati: deve essere questo il livello del confronto e, in ogni caso, il Museo con le opere di Manzù deve rimanere ad Ardea perché questa è stata la volontà del Maestro e perché l’intero movimento culturale, nazionale e internazionale ne riconosce il radicamento territoriale. Non è accettabile il tono dei politici di Bergamo che invece sembrano orientati ad operare lo scippo di un patrimonio che oggi è identificato fortemente nell’area romana. Chiedo a Regione, Provincia e Istituzioni culturali – ha concluso il Sindaco – di porsi al fianco del Comune di Ardea a sostegno delle ragioni della città di Ardea e dei suoi cittadini”.
EUFEMI: “OPERE E SPOGLIE DI MANZU’ FANNO PARTE DELLA STORIA E DEL TERRIORIO DI ARDEA”
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