Forte la contestazione dei tifosi giallorossi per l’esonero di Daniele De Rossi: si temono tensioni in vista di Roma-Udinese
La decisione di sollevare Daniele De Rossi dall’incarico di allenatore della Roma ha provocato una reazione furiosa da parte dei tifosi giallorossi. La notizia dell’esonero, arrivata come un fulmine a ciel sereno, ha scatenato una vera e propria ondata di indignazione sui social network, con migliaia di commenti di protesta contro la dirigenza e di sostegno all’ex capitano. La rabbia si è poi riversata anche fuori dai cancelli di Trigoria, dove decine di tifosi si sono radunati per esprimere il loro dissenso.
La rabbia dei tifosi giallorossi per l’esonero di Daniele De Rossi
Come spiega La Repubblica, la situazione a Trigoria si è fatta particolarmente tesa, con insulti diretti ai giocatori e ai responsabili dell’allontanamento di De Rossi. Un tifoso ha addirittura cercato di raggiungere l’amministratrice delegata Lina Souloukou, in un video che ha fatto rapidamente il giro della città. Questa escalation di violenza ha portato la questura di Roma a rafforzare la sicurezza sia a Trigoria che all’Olimpico, in vista della partita contro l’Udinese. Si teme infatti che la rabbia dei tifosi possa sfociare in una contestazione ancora più accesa durante la partita.
La contestazione della tifoseria
Nonostante l’inizio di stagione non entusiasmante, Daniele De Rossi ha sempre potuto contare sull’affetto incondizionato dei tifosi giallorossi. La sua figura, simbolo di romanità e attaccamento alla maglia, è rimasta intoccabile anche nei momenti più difficili. La Curva Sud e le tribune dell’Olimpico si preparano a tributare un caloroso saluto all’ex allenatore, con striscioni e cori di ringraziamento per il suo impegno e la sua dedizione alla causa romanista.
Contestata la gestione dei Friedkin
L’esonero di De Rossi ha messo la proprietà americana nel mirino della contestazione. I tifosi, delusi e amareggiati, sembrano intenzionati a far sentire la loro voce anche nei confronti di Dan e Ryan Friedkin, che potrebbero essere presenti allo stadio per la partita contro l’Udinese. La decisione di sollevare dall’incarico un allenatore così amato e rispettato ha creato una frattura profonda tra la tifoseria e la dirigenza, che dovrà lavorare duramente per riconquistare la fiducia dei propri sostenitori.