Una frana che ha reso inagibili alcuni nuclei abitativi nell’Area F del campo rom di Castel Romano, in via Pontina. E’ successo nella tarda serata di venerdì 12 marzo, a seguito delle numerose piogge dei giorni precedenti. Il terreno ha ceduto proprio a ridosso dei container, che sono quindi a rischio crollo.
Dopo lo smottamento sono intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti della polizia locale di Roma Capitale, che hanno fatto una relazione sull’accaduto. I nuclei abitativi interessati sono stati dichiarati inagibili: agli occupanti – che avevano ricevuto inoltre l’ordinanza di sgombero da parte della sindaca di Roma Virginia Raggi, firmata il 16 febbraio scorso, che prevedeva l’uscita dal campo entro 7 giorni dalla notifica dell’ordinanza, avvenuta il 22 febbraio – è stato offerto l’alloggio in hotel, ma hanno rifiutato, probabilmente per non perdere il posto in graduatoria per le case popolari. Sono quindi stati ospitati, sempre nella stessa Area F, da parenti, in altri nuclei abitativi, soluzione di certo non ideale nel periodo di pandemia. E’ quindi quanto mai necessario trovare una soluzione più idonea e definitiva.