Luca Mugnaioli
Errata Corrige Campo Jemini
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Cari lettori e lettrici nel numero appena uscito di Febbraio ci siamo accorti, in merito all’articolo presente a pag 32 riguardante il quartiere di Campo Jemini, di un nostro piccolo errore; il testo, come molti di voi ci hanno fatto notare, risultava incompleto e per questo ci è sembrato opportuno ripubblicarlo accompagnato dalle nostre scuse per l’inconveniente. Di seguito l’articolo originale.\n\nCampo Jemini, il quartiere del futuro\n\nGrandi progetti, tante novità e qualcosa ancora da sistemare\n\nIl 2011 si prospetta come un anno carico di cambiamenti per questo territorio pometino, teatro di numerose iniziative volte a fare del quartiere un ambiente modello. Numerose sono infatti le opere in cantiere e qualcuna, anche grazie al grande sacrificio profuso dai suoi abitanti, è già stata realizzata; la più importante, l’inaugurazione della nuova sede del Comitato di Quartiere appena un mese fa, realizzata davvero a tempo di record (i lavori erano partiti a Maggio 2010 ndr). L’edificio inoltre rappresenta solo la prima parte del ben più rilevante impianto sportivo-ricreativo che verrà realizzato nei prossimi mesi nel territorio adiacente. Partiamo proprio da qui dunque, con la giornata che ancora una volta ha consacrato la grande forza di volontà del Comitato di Quartiere di Campo Jemini; è doveroso sottolinearlo poiché sia la nuova sede sia il completamento dell’opera sono frutto dei soli sforzi, anche economici, dell’organo direttivo di zona senza alcuna partecipazione finanziaria da parte del Comune o di altri enti. Questo per evitare qualsiasi tipo di equivoco. Tornando alla manifestazione, presenti al tradizionale “taglio del nastro”, gli organi di stampa, alcuni abitanti del quartiere con i membri del relativo Comitato nonché il Sindaco accompagnato da alcuni assessori e consiglieri in veste rappresentativa. Proprio il primo cittadino De Fusco, ha voluto elogiare il grande lavoro svolto dal collettivo di zona:\n\n“Sono davvero sorpreso e sorpreso positivamente: non mi aspettavo di trovare un’opera così ben realizzata e soprattutto non così in breve tempo. E’ bello vedere che un quartiere come Campo Jemini fino a qualche tempo fa di periferia sia oggi uno dei più belli della nostra città non solo dal punto di vista esterno per così dire, ma anche sotto l’aspetto della comunità, unita e propositiva. Davvero complimenti.”\n\nAl termine del discorso l’atto ufficiale d’inaugurazione con il taglio del nastro tricolore e a seguire la tradizionale benedizione portata dal nuovo parroco di zona Don Giorgio. I partecipanti si sono poi spostati all’interno della nuova sede per un altro momento importante, la consegna di una targa per Piero Sanna, il maggiore artefice di questo progetto.\n\n“A nome di tutti voglio ringraziare Piero per il suo grande apporto dato alla comunità di Campo Jemini perché senza di lui oggi non saremmo qui a festeggiare questo grande progetto. Questo terreno è stato donato proprio da Piero alla comunità, che inoltre ha contribuito alla costruzione materiale dell’edificio stesso; questa targa serve per esprimerti tutto il nostro riconoscimento.”\n\nQueste le parole del Presidente del Comitato Maurizio Battistelli che ha poi voluto fare il punto della situazione sul resto delle iniziative riguardanti il territorio:\n\n“Voglio annunciare con grande soddisfazione l’avvio dal primo di Febbraio della raccolta differenziata a Campo Jemini; in tal modo anche noi contribuiremo a risolvere il problema dei rifiuti per la nostra città. Altro aspetto, la sistemazione di tutte le strade del quartiere; è stata trovata infatti una cifra da inserire a bilancio per la copertura di tutti i lavori necessari che, salvo complicazioni, dovrebbero terminare per la fine di Marzo”\n\nLa sede ha poi avuto il suo “battesimo” ufficiale nella vita della comunità il pomeriggio stesso, con l’arrivo della Befana che ha omaggiato i numerosi bambini accorsi, con tantissimi regali, dolci e caramelle.\n\nMa quanto detto o promesso basterà per rendere Campo Jemini un vero quartiere? Per verificarlo, facciamo ora una sorta di check-up sull’intero territorio per analizzare, anche se in parte lo si può ricavare dal discorso del consigliere Battistelli, quanto di buono è stato fatto negli anni fino a questo momento e quanto manca invece ancora all’appello, rilevando le maggiori problematiche.\n\nOPERE COMPLETATE\n\nIniziamo dagli aspetti positivi. Sicuramente l’inizio della raccolta differenziata, novità assoluta per il quartiere, e la costruzione della sede con l’avvio dei lavori per il completamento del resto dell’opera. Altra nota positiva il raggiungimento per tutte le abitazioni dei servizi primari quali scarichi fognari, acqua e gas; unica eccezione, ma solo per il primo punto, la zona di Via dei Fiordalisi con i lavori che inizieranno a metà Febbraio.\n\nPROBLEMI IN ATTESA DI RISOLUZIONE\n\nPer quanto riguarda le questioni in sospeso i maggiori problemi riguardano Via dei Fiordalisi e tutta la zona adiacente; si tratta di strade in condizioni pessime e di totale assenza di illuminazione, causa principale di episodi di criminalità. Il punto è – come ci ha fatto notare un abitante della zona “incriminata” – che non si sta chiedendo la luna ma soltanto lo stretto necessario. Bene acqua, gas, e quant’altro ma ora servono strade asfaltate. A tal proposito tuttavia, almeno per quanto riguarda il manto stradale, si può ribadire quanto detto in questo servizio, con i lavori che dovrebbero risistemare l’intero quartiere e dunque anche l’area in questione. Altro nodo da sciogliere la sistemazione dei due “ponticelli” del quartiere, uno situato proprio in Via dei Fiordalisi e l’altro all’ingresso del territorio. In definitiva comunque il bilancio di questo quartiere può ritenersi positivo anche se ovviamente qualcosa da sistemare c’è ancora. Nell’attesa noi del Corriere vigileremo attentamente, pronti come sempre a far valere i diritti dei cittadini.\n
Luca Mugnaioli