Potremmo ribattezzarlo il ‘mandato degli annunci’, quello di questo sindaco capitolino. Una serie di temi, variazioni sui temi, che ironicamente sanno di musica jazz. Dove alla regolata improvvisazione si alterna qualche refrain. Non ce ne voglia Gualtieri, ma di risultati sul fronte rifiuti non c’è nemmeno l’ombra. Solo strutturali peggioramenti, ai quali questa amministrazione cerca di riparare spiegando. Il Sindaco spiega. Ma a forza di spiegare prima o poi qualche azione dovrà venire, si spera. Parliamo stavolta del nuovo piano per uscire dall’emergenza rifiuti permanente. Peraltro già il secondo da quando è in carica. Il nuovo Direttore Generale Alessandro Filippi dovrà porre in essere una riorganizzazione della raccolta e valutare nuove azioni in vista del nuovo contratto di servizio. Le prossime settimane sono decisive perché a settembre torneranno i romani dalle vacanze e la produzione dei rifiuti riprenderà massivamente. Le prove generali quindi sono adesso.
Rifiuti a Ostia, isola dei cassonetti Ama sul lungomare (FOTO E VIDEO)
Filippi esporrà i dati presso lo stabilimento di Tor Pagnotta
Presso lo stabilimento Ama di Tor Pagnotta, il Direttore Generale esporrà i dati, come il numero di mezzi della raccolta ottenuti e quanti sono stati presi in affitto rispetto a quelli della municipalizzata. I nuovi mezzi, più volte annunciati, sono 27 di cui 22 a noleggio. Il Sindaco Gualtieri, dal canto suo, ha rappresentato la cosa in una intervista a La7: “Abbiamo avuto una crisi molto grave che è scoppiata a maggio e ha interrotto il percorso di miglioramento che stavamo portando avanti”, aggiungendo che: “Per accelerare ho deciso di nominare un dg di Ama, venerdì presenteremo con Filippi le azioni per i prossimi mesi e le date”. Già in azione ci sono 14 macchine per i sacchetti prelevati dagli operatori con gli squaletti. Per altre otto manca il contratto. Poi ci sono i cinque mezzi di Ama appena ripristinati. Questa flotta si dovrebbe teoricamente irrobustire con gare d’appalto da pubblicare con Invitalia. I tempi ovviamente non si conoscono, ma si può ragionevolmente pensare a fine anno.
Emergenza rifiuti a Roma, scattano le multe di Ama alle ditte private. Cittadini furiosi: ‘Sono ridicole’
Le misure impellenti
Nel nuovo annuncio di Gualtieri ci sarebbero anche alcune azioni da porre in essere nell’immediato. Ama dovrà riorganizzare la raccolta in maniera strutturale, abbassando sensibilmente la possibilità che in futuro si ripetano criticità clamorose. Ciò imperniando il lavoro sulla sinergia tra la raccolta dei rifiuti, lo spazzamento delle strade, il diserbo e il taglio delle erbacce, coordinando così soggetti diversi. Nel frattempo la Cgil Roma e Lazio, mediante il segretario Natale Di Cola, ha fatto sapere che le organizzazioni sindacali non sono ancora state convocate.