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Emergenza rifiuti a Latina, la Rida Ambiente resta chiusa

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L'impianto TMB Rida Ambiente, tramite il presidente del Cda rende noto ai comuni che serve, una serie di condizioni per riaprire.

Rida Ambiente è stata chiara. Il sito, che riaprirà quando sarà nuovamente in sicurezza, sarà vincolato ad un preventivo controllo merceologico sul rifiuto da conferire. Questo è quello che chiede l’azienda di Aprilia, e lo scrive in una lettera firmata dal presidente del Cda Rida Ambiente Fabio Altissimi. La missiva è stata inviata ieri a tutti i sindaci dei comuni che usufruiscono dell’impianto TMB di via Valcamonica. Di certo c’è che la sua riapertura slitta, non avverrà in tempi brevi, e bisognerà capire come muoversi in questo frangente.

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La lettera di Rida Ambiente

Con la presente“, si legge nella lettera “si richiede agli Enti destinatari in indirizzo, quale precauzionale condizione per il riavvio in sicurezza dei conferimenti dei propri rifiuti urbani, di effettuare analisi merceologiche complete e aggiornate, rilasciate da laboratori accreditati, che riportino anche l’eventuale presenza di materiali pericolosi, farmaci, e/o materiali esplosivi. Si richiede altresì di comunicare se i rifiuti conferiti presso il nostro impianto provengano esclusivamente da utenze domestiche con raccolta porta a porta oppure anche da raccolta presso isola ecologica e/o raccolta presso stabilimenti e/o altre provenienze diverse dalle utenze urbane”. Ancora, prosegue la missiva: “Qualora la provenienza sia differente, si prega di voler specificare il punto di raccolta e il relativo quantitativo, con indicazione, qualora si tratti di stabilimenti, dei nominativi degli stessi e della specifica attività produttiva svolta». Rida indica anche un link che contiene un elenco dei laboratori accreditati per effettuare questo genere di controllo. La lettera si conclude con l’annuncio che la riapertura dell’azienda, al momento, è a data da destinarsi: «Da ultimo, si informano gli Enti destinatari che, come già comunicato alle Amministrazioni preposte con separata nota, i conferimenti non potranno essere riattivati in data 06/09/2023, come inizialmente sperato, ma in data da precisare che Vi sarà comunicata non appena a nostra conoscenza“.

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