Finita la pandemia da Covid-19, gradualmente le persone fuori sede tornano ad abitare la città di Roma. Non solo tantissimi lavoratori che fanno ritorno della Capitale, ma anche gli studenti fuori sede che cercano alloggio nella Città Eterna per poter frequentare le Università romane e sostenere gli esami. Tutto ciò con una difficoltà oggettiva: i prezzi pazzi degli affitti nel territorio romano, in particolare al centro storico.
Il costo degli affitti a Roma
Che sia studente o lavoratore, vivere nella Capitale è diventato sempre più difficile per i costi ingenti. Tra crisi economiche e rincari della bolletta, un affitto nella Città Eterna tocca in media i 15 euro al metro quadro. Costi proibitivi, dove spesso per coprire la mensilità ragazzi e professionisti devono divedere l’appartamento con altri coinquilini, con spese che variano complessivamente tra i 600 e i 1.000 per una casa.
I dati preoccupanti sugli affitti nella Capitale
Vivere a Roma costa, specie quando sei un affittuario e non hai una famiglia che ti può aiutare nelle spese. È la condizione degli studenti fuori sede, che proprio recentemente hanno messo in piedi una forte protesta all’Università La Sapienza sul caro affitti. Secondo i dati di Idealista, sugli affitti negli ultimi mesi abbiamo visto un rincaro dell’1,3%. Se gli stessi numeri li confrontiamo a settembre 2022, invece, troviamo un rincaro addirittura dell’8,3%. Numeri da capogiro, che rendono la Capitale una città per sempre meno persone, nonostante la propria vocazione giovanile e studentesca.
Prezzi alti e poche case a disposizione: la situazione al centro storico
Tanti cittadini, soprattutto giovani, stanno cercando ultimamente case all’interno del centro storico capitolino. Una necessità dettata, anzitutto, dalla vicinanza agli uffici nella Capitale e soprattutto le linee metropolitane di Roma. Oggi Roma ha poche case a disposizione in quest’area del I Municipio, in un problema per le agenzie immobiliari e soprattutto il mercato immobiliare romano.
I prezzi al centro storico di Roma
Mentre le agenzie sono travolte da richieste d’affitto per i giovani studenti e professionisti, ormai sono queste stesse realtà a sconsigliare una casa in questa zona. I prezzi medi, per intenderci, nel I Municipio, in una situazione sognata da tanti ragazzi, arriva a toccare anche il costo medio di 290 euro al metro quadro. Più abbordabile un affitto fuori dalle Mura, con i costi che sfiorano i 130 euro al metro quadro.
Roma la città con gli affitti più cari d’Italia
A livello di affitti, siamo diventati la città più cara d’Italia. In questo trend negativo ci ha portato, nell’arco di un anno, a superare addirittura una metropoli come Milano. I costi attuali della Capitale, inoltre, ci hanno portato a superare un’altra cittadina molto costosa, ovvero Bologna: realtà cittadina che, come noi, ha una storia prettamente universitaria e studentesca.
Roma in confronto alle altre città italiane
Come detto, siamo diventati la città più cara d’Italia sul piano degli affitti. Infatti, in confronto alla media nazionale, i prezzi degli appartamenti romani si attestano intorno ai 14 euro al metro quadro. Una difficoltà oggettiva per qualunque persona che ha la necessità di vivere nella nostra città, sia per motivazioni legate alla sfera professionale che per questioni di studio presso le nostre Università.
Dove provare ad affittare una casa a Roma?
Per vivere a Roma, servono un buon lavoro o una famiglia forte che sostenga gli eventuali studenti fuori sede. Vivere nell’area del centro o del semicentro, al giorno d’oggi, è proibitivo, con costi che si aggirano nella forbice tra i 200 e i 300 euro al metro quadro. Costose anche le periferie della Capitale, con i costi che questa volta si attestano intorno ai 130 euro al metro quadro. Chi viene a vivere qui, deve possedere un budget mensile che varia tra i 750 e i 1.000 euro.
