Gli inquirenti sono arrivati alla “strana coppia” attraverso indagini che hanno coinvolto i consumatori di sostanze stupefacenti del territorio, finalizzate al contrasto del fenomeno ed a scoprire i fornitori. Nel corso dei servizi di osservazione e pedinamento, che si svolgevano ormai da alcuni giorni nei pressi dell’abitazione della donna, i militari hanno notato movimenti ritenuti sospetti, che lasciavano presupporre delle attività illecite. E, ieri sera, il blitz all’interno del villino, avvenuto dopo qualche ora di appostamento fatta da agenti in borghese, che ha portato, attraverso un’accurata perquisizione, alla scoperta ed al sequestro della droga. Il lavoro degli uomini dell’Arma è durato quasi tutta la notte. Dopo i rilievi segnaletici effettuati presso la Compagnia Carabinieri di Pomezia, la donna è stata condotta presso il Carcere di Roma Rebibbia Femminile, mentre il figlio ancora minorenne è stato associato al Centro di Prima Accoglienza Virginia Agnelli di Roma, a disposizione delle competenti Autorità Giudiziarie.
