A partire dal prossimo 6 agosto 2021 il Green Pass diverrà obbligatorio per una serie di luoghi a rischio assembramento. Quella della certificazione verde è la principale novità del decreto Covid che è stato varato durante il Consiglio dei ministri e annunciato ieri da Mario Draghi. Tra le principali novità, c’è l’obbligatorietà per determinate attività. Vediamole insieme.
Le novità del Green Pass
“I provvedimenti presi oggi sono importanti: perché introducono l’utilizzo del Green pass su base estensiva. Il Green pass non è un arbitrio ma è una condizione per tenere aperte le attività economiche, per concedere alle Regioni di restare in zona bianca. Invito tutti gli italiani a vaccinarsi e a farlo subito, per voi, le vostre famiglie e i vostri amici”. Ha dichiarato Mario Draghi. Rispetto alle principali novità, troviamo l’obbligo di green pass per accedere alle seguenti attività:
a) servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso;
b) spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive;
c) musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
d) piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
e) sagre e fiere, convegni e congressi di cui all’articolo 7;
f) centri termali, parchi tematici e di divertimento;
g) centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
h) attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò, di cui all’articolo 8-ter;
i) concorsi pubblici“.
Le disposizioni si applicano in zona bianca, gialla, arancione e rossa. Inoltre, le disposizioni non si applicano ai soggetti
- Esclusi per età dalla campagna vaccinale;
- Esenti sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute.