La Regione Lazio, un territorio che non si distingue solo per bellissime costiere marittime o città che vedono ancora vivo lo spirito dell’antichità (come nei casi di Roma, Viterbo o i vecchi borghi nell’area della Tuscia). La nostra regione, infatti, possiede anche dei bellissimi territori di montagna, che possono essere visitati lungo tutto l’arco dell’anno: in inverno per la neve, per splendide passeggiate in suggestive vallate in primavera o in estate.
Le montagne del Lazio dove fare una gita fuori porta
Perché scegliere le montagne del Lazio per una gita fuori porta? Per chi viene da Roma, così come dalle altre province laziali, c’è anzitutto una questione di distanze: in un’ora di macchina, o poco più, è possibile arrivare sulla neve senza particolare fatica. Delle giornate sulla neve in maniera low cost, che permettono di vedere le piste innevate anche alle famiglie meno abbienti. Poi, se paragonate al Nord, forse mancherà la località dal nome blasonato, ma non certo la possibilità di svolgere bellissime attività in alta quota.
Tra trekking e giornate in montagna
Nella giornata in montagna fatta nel Lazio, che implica arrivare la mattina sul posto e tornare a sera in concomitanza del calare del sole, le attività possono essere numerose e variano da persona a persona. In primavera, come in estate, queste aree diventano dei suggestivi percorsi di trekking, dove si può camminare vedendo i confini con l’Abruzzo o il Molise, oppure facendo sci, snowboard o slittino durante le giornate di neve.
La giornata al Monte Terminillo
Tra le montagne più affascinanti e conosciute sul territorio laziale, troviamo il Monte Terminillo, situato all’interno dei Monti Reatini. Come località turistica, è alla portata dei cittadini, con le scuole del Lazio che da decenni organizzano qui la “settimana bianca” durante il calendario scolastico. Distante solo 32 chilometri da Rieti, dal centro di Roma dista solo 121 chilometri, percorribili senza traffico in poco più di due ore d’automobile.
Oltre lo sci, cosa fare al Terminillo nei mesi estivi
Ma quindi, cosa possiamo fare di preciso sul Monte Terminillo? L’inverno, come detto, sbizzarritevi con le attività invernali, soprattutto se decidiamo di fare una vacanza con la nostra giovane comitiva di amici. Se decidiamo di visitare questo posto a partire dalla primavera, lo sfondo vi permetterà di fare bellissimi percorsi di montagna con attività di trekking, escursionismo, mountain bike – per gli amanti della bicicletta sportiva – o anche la degustazione enogastronomica di piatti legati alla cucina laziale o abruzzese.
Una visita ai Monti Simbruini
Forse meno conosciuti dalle persone, eppure anche al confine con l’Abruzzo possiamo trovare bellissime sorprese montanare per le nostre gite fuori porta. Parliamo dei Monti Simbruini, che delineano il confine naturale con l’area abruzzese e si estendono tra i territori della provincia di Roma e Frosinone. Chi viene qui, può ammirare bellezze uniche in Italia: parliamo di passeggiate dalle viste mozzafiato, tra incantevoli boschi, laghi e soprattutto cascate da immortalare con una fotografia e postare sui social network (soprattutto Instagram o reels su TikTok).
Un salto nella Tuscia: il Monte Cimino
Come detto, tutto il territorio regionale laziale regala stupende sorprese in ogni sua provincia. Tra questa, non possiamo dimenticare l’area della Tuscia, dove storia, tradizione, natura e buona cucina si fondono in una miscela spettacolare per attirare turisti. Tra le località da non perdere per nessun motivo, vi consigliamo di vedere il Monte Cimino, nella provincia di Viterbo. Distante appena 16 chilometri dalla cittadina viterbese, dal centro storico di Roma lo raggiungiamo in appena due ore di macchina. È un territorio ben concepito per l’escursionismo, soprattutto per la creazione di numerosi percorsi lungo la zona, che possono permettere di osservare delle viste mozzafiato sulla campagna laziale.
Foto: Visit MonteTerminillo, Monti_Simbruini
