DISCUTE CON IL PROPRIETARIO DI CASA ED INCENDIA 8 ETTARI DI AREA BOSCHIVA. PIROMANE COLTIVATORE DI MARJUANA ARRESTATO DAI CARABINIERI
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Litiga con il proprietario dell’appartamento che ha in affitto e, per vendetta, dà fuoco al boschetto appartenente allo stesso padrone di casa. E’ accaduto ad Ardea, dove i Carabinieri della Stazione di Marina Tor San Lorenzo hanno arrestato un 51enne, italiano di origine argentina e con alcuni precedenti penali, responsabile di incendio boschivo, fabbricazione e detenzione di materie esplodenti, nonché per detenzione di alcune piante di marijuana. I militari nella tarda mattinata di ieri sono intervenuti, insieme ai Vigili del Fuoco di Pomezia, sul lungomare di Tor San Lorenzo, dove si era sviluppato un incendio di grosse dimensioni che aveva interessato circa di 2.000 arbusti, per un totale di circa 8 ettari e danni per oltre 50.000 euro all’interno di un’area boschiva privata di proprietà di un noto avvocato della zona. Le fiamme, a causa anche delle condizioni climatiche favorevoli, si sono sviluppate velocemente e senza un intervento immediato avrebbero certamente lambito le abitazioni all’interno dell’area, oltre che un campeggio attiguo, particolarmente affollato in questa stagione. Le indagini, avviate immediatamente dai Carabinieri di Tor san Lorenzo, hanno consentito di risalire quasi subito al piromane, che è stato rintracciato e bloccato poco dopo a Tor San Lorenzo. Da una prima ricostruzione l’uomo, a bordo della propria autovettura, si sarebbe portato lungo una strada perimetrale l’area boschiva e, dopo aver appiccato l’incendio, presumibilmente mediante il lancio di una bottiglia incendiaria, si sarebbe dileguato velocemente. Dalle prime risultanze investigative il gesto potrebbe essere riconducibile ad una discussione che l’uomo avrebbe avuto nelle stessa mattinata con la vittima, proprietario dell’abitazione dove il 51enne dimora, per problemi legati all’affitto. Nel corso della successiva perquisizione sull’auto dell’uomo arrestato, i militari hanno rinvenuto un coltello con una lama di cm 22 e parte di una bottiglia in plastica con all’estremità un tubo legato mediante un raccordo utilizzato per il giardinaggio, sui quali verranno effettuati degli accertamenti per capire se sono ricollegabili all’attentato incendiario. All’interno dell’abitazione, invece, i Carabinieri hanno recuperato due vasi, con all’interno 5 piante di marijuana, alte tra i 40 ed i 60 cm, che sono state sottoposte a sequestro insieme a tutto il resto del materiale rinvenuto. L’arrestato è stato associato ieri pomeriggio presso la Casa Circondariale di Velletri su disposizione della Procura di Velletri.