Via le bancarelle dai marciapiedi di Torvaianica, perché ostacolano il passaggio ai mezzi di soccorso ed occupano la linea gialla dedicata ai non vedenti. Questo il succo di un esposto presentato ai carabinieri da parte di una cittadina che, chiedendo il rispetto delle regole, punta il dito contro l’Amministrazione comunale e la Pro Loco. Ed è proprio il presidente di quest’ultima a rispondere alle accuse, respingendole totalmente. “Non voglio fare polemiche – ha dichiarato Fabio Miatti, che ha saputo dell’esposto-denuncia leggendo la notizia riportata su un quotidiano – ma solo rispondere alla signora con due foto, di cui chiedo la pubblicazione. Sono state scattate nei giorni scorsi e rappresentano lo stesso tratto di lungomare, con e senza bancarelle. Nella prima il marciapiedi è pieno di persone che passeggiano, nella seconda, ripresa in uno dei giorni in cui le bancarelle non sono presenti, al posto dei passanti ci sono automobili, parcheggiate proprio sopra le strisce gialle dedicate ai non vedenti. Qui non si parla di qualità o di tipologia degli stand, che possono piacere o meno, ma di presunti abusi, che non ritengo siano stati fatti. Respingo ogni accusa, perché gli spazi riservati alle bancarelle non toccano minimamente le strisce gialle: i non vedenti potrebbero eventualmente essere intralciati dalle centinaia di persone che frequentano il lungomare nei giorni in cui ci sono le nostre manifestazioni, ma non dagli ambulanti. Mi chiedo quindi cosa si dovrebbe fare: chiudere “per ferie” l’intero lungomare, in modo da lasciarlo libero per il passaggio di eventuali mezzi di soccorso?”. Miatti fa poi riferimento a quanto affermato dall’assessore al turismo Rosaria Del Buono. “Ringrazio l’assessore, che ha fatto notare come le bancarelle siano presenti in tutte le località di mare e che i mezzi di soccorso, che non possono fermarsi sotto i palazzi neanche a Pomezia, intervengono comunque senza alcuna difficoltà, in caso di emergenza. Ben vengano i controlli, se questi possono servire a tranquillizzare la signora che ha presentato la denuncia, ma vorrei far presente che è solo grazie alla Pro Loco ed alle tanto contestate bancarelle se questa estate a Torvaianica ci saranno ben 55 eventi di vario tipo, senza alcuna spesa per il Comune di Pomezia. Senza le odiate bancarelle ci sarebbe stata un’intera estate senza manifestazioni e senza attrattive: a prescindere dai gusti personali, è davvero questo che i cittadini di Torvaianica vogliono?”.
Via le bancarelle dai marciapiedi di Torvaianica, perché ostacolano il passaggio ai mezzi di soccorso ed occupano la linea gialla dedicata ai non vedenti. Questo il succo di un esposto presentato ai carabinieri da parte di una cittadina che, chiedendo il rispetto delle regole, punta il dito contro l’Amministrazione comunale e la Pro Loco. Ed è proprio il presidente di quest’ultima a rispondere alle accuse, respingendole totalmente. “Non voglio fare polemiche – ha dichiarato Fabio Miatti, che ha saputo dell’esposto-denuncia leggendo la notizia riportata su un quotidiano – ma solo rispondere alla signora con due foto, di cui chiedo la pubblicazione. Sono state scattate nei giorni scorsi e rappresentano lo stesso tratto di lungomare, con e senza bancarelle. Nella prima il marciapiedi è pieno di persone che passeggiano, nella seconda, ripresa in uno dei giorni in cui le bancarelle non sono presenti, al posto dei passanti ci sono automobili, parcheggiate proprio sopra le strisce gialle dedicate ai non vedenti. Qui non si parla di qualità o di tipologia degli stand, che possono piacere o meno, ma di presunti abusi, che non ritengo siano stati fatti. Respingo ogni accusa, perché gli spazi riservati alle bancarelle non toccano minimamente le strisce gialle: i non vedenti potrebbero eventualmente essere intralciati dalle centinaia di persone che frequentano il lungomare nei giorni in cui ci sono le nostre manifestazioni, ma non dagli ambulanti. Mi chiedo quindi cosa si dovrebbe fare: chiudere “per ferie” l’intero lungomare, in modo da lasciarlo libero per il passaggio di eventuali mezzi di soccorso?”. Miatti fa poi riferimento a quanto affermato dall’assessore al turismo Rosaria Del Buono. “Ringrazio l’assessore, che ha fatto notare come le bancarelle siano presenti in tutte le località di mare e che i mezzi di soccorso, che non possono fermarsi sotto i palazzi neanche a Pomezia, intervengono comunque senza alcuna difficoltà, in caso di emergenza. Ben vengano i controlli, se questi possono servire a tranquillizzare la signora che ha presentato la denuncia, ma vorrei far presente che è solo grazie alla Pro Loco ed alle tanto contestate bancarelle se questa estate a Torvaianica ci saranno ben 55 eventi di vario tipo, senza alcuna spesa per il Comune di Pomezia. Senza le odiate bancarelle ci sarebbe stata un’intera estate senza manifestazioni e senza attrattive: a prescindere dai gusti personali, è davvero questo che i cittadini di Torvaianica vogliono?”.
