DEMOLIZIONI SUL LUNGOMARE: C’E’ CHI FA DA SE’…
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Chi fa da sé fa per tre. E’ quello che devono aver pensato i proprietari della costruzione abusiva che sorgeva sul lungomare degli Ardeatini, al civico 312: senza aspettare l’intervento dell’amministrazione comunale, oggi hanno provveduto “in proprio” alla demolizione del manufatto costruito sull’arenile, in un terreno privato che si trova proprio a ridosso dell’arenile demaniale. La decisione sembra essere scaturita dalla “convenienza”, visto che, provvedendo da soli all’abbattimento, hanno risparmiato le spese e sanzioni amministrative ed evitato l’acquisizione del terreno da parte del Comune.\n\nLa demolizione di oggi ha riguardato un manufatto formato da tre unità immobiliari di circa 30 mq l’una. Sul posto, ai fini della sicurezza stradale, erano presenti il responsabile del demanio, Geom. Mauro Rossi, ed alcuni consiglieri comunali, oltre a numerosi giornalisti, sia della carta stampata che della TV, vista la singolarità dell’evento. La speranza adesso è che nel prossimo futuro altri proprietari di abitazioni abusive possano seguire l’esempio della maestra genzanese proprietaria dell’immobile abbattuto. L’operazione è stata effettuata da una ditta sempre di Genzano di Roma, mentre la direzione dei lavori era affidata ad un geometra di fiducia della proprietaria. Adesso, anche grazie a questa demolizione, un altro pezzo di mare è tornato ad essere di tutti.\n\nSoddisfatto il Primo Cittadino. “Un segnale importante e nuovo – ha dichiarato il Sindaco Eufemi – i proprietari delle abitazioni hanno accolto l’invito a fare da soli, senza incorrere nelle sanzioni conseguenti ad una demolizione forzata. E’ il risultato della nostra determinazione e della ferma volontà di procedere verso un unico obiettivo: quello di liberare il mare dal cemento e restituire ai cittadini la fruibilità della costa e della spiaggia. Un ringraziamento particolare agli Uffici Urbanistica e Demanio Marittimo che stanno portando avanti questa azione con la massima determinazione. Ad oggi siamo a 35 unità abitative abbattute”.\n\n