Stefano Esposito, senatore del Partito Democratico, commissario del Pd a Ostia, commenta a gamba tesa la presa di posizione del Tar sulla questione litorale e lo fa intervenendo a Radio Cusano Campus. Esposito è durissimo : “Quella di ieri è una pronuncia che mi ha sorpreso, che ha molti aspetti di opacità e che mi lascia sconcertato soprattutto perché questo giudice ha utilizzato come elemento di valutazione le planimetrie rispetto ai varchi che sono state prodotte dal presidente di Assobalneari. C’è un conflitto d’interesse palese e mi stupisco che un magistrato non si sia neanche interrogato sul fatto che avesse davanti delle carte firmate in qualità di ingegnere dal presidente di Assobalneari. A questo punto è chiaro: ci sono due campi, il campo della riaffermazione della legalità e il campo di chi vuole continuare a farsi gli affari propri”.
Il Tar è un ostacolo sulla via della legalità? Esposito insiste: “Parliamo di un giudice e non di un collegio, questo va precisato, che ieri improvvisamente ha utilizzato delle planimetrie, guarda caso firmate da Papagni, che è uno dei peggiori avversari all’apertura dei varchi, che mi dicono stamattina in alcuni casi sia stati già richiusi. Roba da Romanzo Criminale? Non arrivo a questo, non intendo dire che siamo davanti a un magistrato corrotto, ma c’è un magistrato disattento, che atterra su Roma, guarda le carte senza interrogarsi e senza vivere il contesto generale. Oltre a un certo limite si rischia che una istituzione importante come il Tar faccia sorgere il sospetto che ci sia disattenzione e io non voglio credere che il Tar sia disattento”.
Varchi aperti e abusivi di Castelporziano da abbattere. Esposito non cambia idea: “Bisogna andare avanti a prescindere, bisogna procedere, l’amministrazione di Roma fa l’interesse dei cittadini, le violazioni di legge sono palesi, il Tar interviene nel merito della forma, naturalmente dovrebbe però anche tenere conto del fatto che questa amministrazione ha in campo da tanti anni il tema dell’apertura dei Varchi”.
Infine un consiglio al sindaco Marino: “Bisogna andare avanti e se il Tar continuerà con questo atteggiamento si assumerà davanti ai cittadini le proprie responsabilità. Se questo clima continuerà ad essere così, dipendesse da me, inizierei a prendere in considerazione la revoca di tutte le concessioni sul litorale, facendo un nuovo bando, aggiornando quanto questi concessionari pagano e rimettendo a gara tutto. Revocare tutte le concessioni, rimettere tutto in gioco. Un’amministrazione di sinistra come questa, vista l’opacità che avvolge il litorale romano, dovrebbe avviare le procedure per azzerare tutte le concessioni a fine stagione e rimettere tutto in gioco, con un nuovo bando e prezzi aggiornati. Adesso basta. E’ guerra dichiarata, non siamo davanti a un fatto interpretabile”.
Demolizioni a Castel Porziano, la dura posizione di Esposito contro il Tar: “Bisogna andare avanti a prescindere”
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