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Degrado fuori Villa Borghese, cartoni dei clochard davanti i negozi della zona Salario

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Degrado a Via Aniene

Roma in balia del degrado e l’emergenza rifiuti. La situazione sembra essere sfuggita di mano al Comune, tanto che oggi il peso della mancanza di decoro si vive anche fuori dal perimetro di Villa Borghese (e anche dentro, nelle ore serali). Usciti dallo storico giardino capitolino, le strade con i negozi diventano la nuova sede per i cartonati dei clochard, con queste persone che trovano riparo notturno in questi punti. 

Degrado, rifiuti e cartoni dei clochard fuori Villa Borghese: la situazione al quartiere Salario

La situazione, sul piano del decoro, è terrificante. Oggi in alcune aree del Centro Storico capitolino, anche per fare le più semplici compere, serve fare lo slalom tra i cartonati dei clochard e i rifiuti che lasciano lungo i marciapiedi. Non è solamente la storia della Stazione Termini o piazza dei Cinquecento, ma anche delle aree limitrofi alla vicina zona di Villa Borghese. 

Spazzatura sui marciapiedi del quartiere Salario
Spazzatura sui marciapiedi del quartiere Salario

Una passeggiata tra i rifiuti presenti a via Aniene

A scriverci, in quest’occasione, è il signor Vincenzo. Ecco cos’ha visto nella sua passeggiata nel quadrante del Salario, zona della Roma Bene e a pochi passi da Villa Borghese: “Qui siamo a Via Aniene, poco distante da noto negozio della telefonia mobile e a 200 metri da Piazza Fiume, 450m da Villa Borghese e Via Veneto. A me dei turisti non importa nulla, io mi indigno per tutti noi romani che viviamo ogni giorno questo disastro”. 

Un marciapiede invaso da spazzature, borsoni e intimo sporco

Come ci mostra il signor Vincenzo, passeggiare su via Aniene è diventato complesso. È diventato un punto dove serve evitare borsoni dei clochard, lasciati ai bordi del marciapiede o tra le automobili in sosta. Lungo il percorso pedonale, troviamo poi cartoni, cappotti stesi in terra e addirittura abbigliamento intimo. Quest’ultimo visibilmente e inequivocabilmente sporco dai resti di bisogni fisiologici, che rendono ancora più raccapricciante questo scenario.

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