Clochard bivaccano nel Centro Storico di Ostia: la denuncia del ristoratore sulle condizioni di piazza Anco Marzio al sera
Il degrado che sta toccando il centro di Ostia è davanti gli occhi di tutti. Di ieri sera l’ultimo episodio, dove un ristoratore ha dovuto fare i conti con l’arrivo dei clochard davanti alla propria attività commerciale durante l’ora di cena. Mentre aveva i clienti al tavolo e peraltro in una serata di turismo estivo, due sbandati hanno pensato di bivaccare a pochi metri dall’attività di ristorazione e consumare cartoni di vino.
La presenza dei clochard nel Centro Storico di Ostia
I problemi arrivano da piazza Anco Marzio, famosa area cittadina lidense e definita il Centro Storico di questa località. Ormai da settimane i senzatetto bivaccano davanti alle saracinesche dell’ex Bar Sisto, creando un danno d’immagine non indifferente a tutta la zona e soprattutto alle attività commerciali. Oggi la segnalazione ci arriva direttamente da un ristorante della zona, che lamenta la presenza degli sbandati proprio a pochi passi dall’attività commerciale.
La preoccupazione del ristoratore
A segnalare la vicenda è un noto ristoratore lidense, che teme di veder compromessa l’eccellenza della sua attività per questi fenomeni di degrado. Ormai da diverse settimane, i clochard si presentano intorno alle 22 sotto le vetrine del Sisto: sistemano i cartoni, si sdraiano e cominciano a bere litri di alcol (prettamente vino e birra). Un brutto spettacolo come biglietto da visita per Ostia, ma soprattutto per quei clienti che, seduti al tavolo, vorrebbero gustare una prelibatezza a pochi metri dal mare e nell’area commerciale più famosa del territorio lidense.
Una situazione che sta esasperando gli animi dei commercianti, che hanno già segnalato in più occasioni il malcontento all’Amministrazione del X Municipio. In azioni risolutive che ancora non si vedono, nonostante ci troviamo al 20 giugno, l’Associazione Ostia Imprese e Professioni ha deciso di prendere in mano la faccenda: assistiti da un gruppo di legali, stanno valutando azioni per sollecitare l’Amministrazione a intervenire sulla problematica e limitare il danno economico che sta generando questa tipologia di degrado. Decoro che, a prescindere, meritano cittadini, turisti e commercianti locali.