Ostia sempre più simile ai vicoletti attorno alla Stazione Termini. Non un complimento, ma la costatazione del grave degrado che sta colpendo il centro del territorio lidense da diversi anni a questa parte. L’ultimo episodio avvenuto ieri mattina, quando un clochard ha deciso – davanti a tutti – di fare i bisogni fisiologici davanti l’ingresso della Posta Centrale, in una scena che ha lasciati allibiti residenti e soprattutto signore che passavano da quel punto.
Degrado a Ostia: clochard fa la “cacca” davanti la Posta Centrale in pieno giorno
Se le zone periferiche del X Municipio lasciano a desiderare, la situazione non sembra migliorare anche in quello che viene definito come il centro storico del territorio lidense. Un’area dove vivono tante famiglie storiche della zona, ma dove sono aperte una moltitudine di attività commerciali. Proprio queste ultime, vista la solfa degli ultimi anni, trovano sempre maggiori difficoltà a convivere con il profondo degrado in cui sta sprofondando Piazzale della Posta e le aree limitrofi.
I senzatetto prendono d’assalto il centro di Ostia
Il problema è decennale, ma forse ultimamente si è superato quel contegno che dava vita a una convivenza civile tra residenti e senza fissa dimora che vivono il centro di Ostia. Sentendo i commercianti locali e le associazioni presenti in questo quadrante della città, i cittadini ormai parlano di una vera emergenza sanitaria e sociale in questo punto del territorio lidense.
Scene di grave degrado in piena mattinata
Chi ci racconta questa nuova storia, è una residente della zona del centro di Ostia. Si stava dirigendo al bar come ogni mattina, quando sotto un albero nei pressi della Posta Centrale, ha trovato un clochard impegnato a fare la “cacca”. Tutto ciò in pieno centro storico cittadino, nei pressi dei negozi e soprattutto davanti a persone e bambini che camminavano per quella zona lidense.
“È diventato invivibile Piazzale della Posta”
La signora continua la sua storia, che ben fotografa il degrado presente a Ostia. “Piazzale della Posta è diventata invivibile, tra odore di alcol, puzza di urina e sporcizie. Dopo i clochard ubriachi che ci insultano mentre attraversiamo i marciapiedi, ora dobbiamo fare i conti con queste persone che hanno scambiato la piazza storica del litorale come un gabinetto dove fare i propri bisogni”.