“Riprendiamoci la nostra città”: con questa frase che ieri pomeriggio i militanti di CasaPound Italia hanno dato dimostrazione di come il bene comune possa essere tutelato e conservato con un po’ di buona volontà.
“Le condizioni del giardino di Piazza Italia sono a dir poco imbarazzanti – afferma in una nota il referente di CPI Pomezia, Andrea Cincotta – purtroppo ci troviamo di fronte ad una situazione d’emergenza dove, oltre al degrado dovuto alla pochissima manutenzione del parco, con panchine e giochi per bambini completamente ricoperti da escrementi di uccello, ci sono anche stranieri che utilizzano il medesimo per bivaccare tutto il giorno. Il tutto è testimoniato dalle decine e decine di bottiglie di birra o vino abbandonate a terra, nonostante la presenza di cartelli che sottolineano l’assoluto divieto d’uso di bevande alcoliche in qualsiasi giorno ed ora della settimana. Quest’area verde è ormai diventata invivibile per i cittadini e soprattutto per i bambini di Torvajanica – spiega Cincotta – nell’indifferenza generale dell’amministrazione e delle forze dell’ordine che nel fine settimana presidiano le strade a meno di cinquanta metri di distanza dal parco ma senza prestare controlli o interventi. E’ proprio per questi motivi che la nostra azione non si è voluta limitare alla sola riqualificazione dell’area. Abbiamo avviato una raccolta firme contro l’immobilismo dell’amministrazione pometina, riscontrando un gran successo con più di 200 adesioni in meno di due ore, a dimostrazione di quanto questi problemi siano sentiti da parte della cittadinanza. Continueremo con la raccolta firme fino a settembre. Qualora le cose non dovessero cambiare – conclude la nota- siamo disposti a creare nuove iniziative insieme ai comitati di quartiere e cittadini di Torvajanica affinché si possa ridare a tutto il litorale pometino il giusto valore”.
Decoro urbano, militanti Casapound ripuliscono i giardini di Piazza Italia a Torvaianica
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