Era il 5 maggio quando, a Pomezia, un grande incendio divampò nella ditta di stoccaggio rifiuti Eco-X. Vigili del fuoco al lavoro per domare le fiamme ed allarme nube tossica per i cittadini, invitati a tener chiuse le finestre delle proprie abitazioni in via precauzionale. Sono passati diversi giorni da quel momento ma, a quanto pare, il rogo arde ancora. L’azienda, la Eco-X di Pomezia, trattava materiali di recupero, in particolare carta e plastica, e si trova all’interno di un’area fortemente caratterizzata da insediamenti industriali. L’incendio si sarebbe sviluppato inizialmente dal materiale accatastato nel piazzale dell’azienda, per poi propagarsi anche ai materiali conservati nei capannoni. Il rogo ha fatto crollare gran parte dell’edificio e solo grazie al lavoro dei vigili del fuoco si è evitato il peggio.
Dal rogo di Pomezia si può e si deve imparare tanto. Non si possono più commettere errori del genere che mettono a rischio la salute di migliaia di cittadini. Le aziende italiane e non solo sono chiamate ad un passo importante verso l’innovazione tecnologica, necessaria per evitare che eventi del genere accadano di nuovo. Le PMI, infatti, traggono beneficio non solo dai risultati economico-finanziari, ma da altri fattori quali l’efficienza energetica. Una corretta gestione dei consumi di energia, infatti, consente all’azienda di risparmiare sui costi di gestione e di costituire uno strumento di controllo per migliorare la sicurezza, l’organizzazione interna e l’autonomia produttiva. Si tratta di un passaggio quasi epocale e dunque di non facile attuazione immediata, ma si è giunti in una fase di non ritorno. Chi non compie il passo verso il futuro è destinato a restare indietro con tutte le conseguenze del caso. Occorre essere efficienti, sposando i sistemi tecnologici di ultima generazione come può essere questo qui per le comunicazioni aziendali, oppure l’efficientamento energetico di cui parleremo qui di seguito.
Come diventare un’azienda all’avanguardia puntando sull’energia
Secondo uno studio realizzato da Confindustria, l’efficienza energetica è importante per le aziende e consente un ritorno importante sul bilancio pubblico, nonchè quanto impatto economico sul sistema energetico. L’Unione Europea impone vincoli precisi con il pacchetto 20/20/20 sul tema delle emissioni gas serra (da ridurre del 20%), sul risparmio energetico (da portare al 20%) e sull’aumentare del 20% il consumo da fonti rinnovabili entro il 2020. Le aziende italiane devono quindi far fronte a tali direttivi, adeguandosi in considerazione della loro qualità e del loro contributo al PIL nazionale.
Per quanto riguarda l’efficienza energetica, l’obiettivo finale è quello di ridurre i costi e il fabbisogno mantenendo costante la produzione di bene e servizi. Le aziende devono basarsi su fonti alternative che rappresentano il futuro del mercato dell’approvvigionamento energetico. Per fare ciò è importante affidarsi a soggetti economici, le Energy Service Compani, che offrono servizi energetici riguardanti l’assistenza nella manutenzione degli impianti, l’outsourcing della gestione degli impianti di produzione o di utilizzo dell’energia e l’ottimizzazione dei consumi elettrici e dei contratti di fornitura dell’energia stessa.
Il miglioramento dovrà partire dall’Audit Energetico, per poi procedere alla pianificazione, implementazione e misurazione dell’intervento di risparmio energetico che costituisce il monitoraggio dell’efficienza energetica conseguita. Le E.S.CO. si impegnano a fornire al cliente un servizio globale a costo zero perchè si impegnano a reperire il capitale necessario ed effettuare l’investimento mentre il proprio servizio viene ripagato dal cliente tramite la cessione parziale o totale del risparmio ottenuto. Questa forma di remunerazione è chiamata Performance Contracting e permette la nascita di un vero e proprio mercato dell’Efficienza Energetica.