Gabriele Pellegrini, conosciuto come ‘Dado’, nel corso del procedimento penale per diffamazione contro il il padre dell’ex fidanzato della figlia ha detto: “Per colpa di questa vicenda non lavoro più, è stata la più grande destabilizzazione mentale dal mio lavoro. Da allora ho interrotto anche il mio format. Ho temuto per me e mia figlia, che ha pagato tanto per essere stata vicina a questa famiglia”.
Dado a processo: ”Non lavoro più, la più grande destabilizzazione mentale dal mio lavoro”
Stando a quanto dichiarato dall’accusa, l’uomo, difeso dall’avvocato Alfredo Vitali, attraverso una decina di profili social fake avrebbe diffamato ‘Dado’, parte civile nel processo, attraverso la pubblicazione di almeno 500 post e il contestuale invio di 300 messaggi anche ad altri personaggi dello spettacolo – la posizione è riportata anche da Repubblica. Contestualmente, poi, il comico durante la sua deposizione in aula, ha cercato di ricostruire diversi episodi avvenuti fra la figlia e l’ex fidanzato durante gli anni della loro relazione, tra fine 2018 e 2022. Ha detto: “Mia figlia, all’epoca 14enne, non era più serena perché questa persona le aveva creato turbamenti, aveva subito atteggiamenti talmente violenti che l’avevano destabilizzata”. Poi ha continuato raccontando davanti ai giudici presente l’episodio raccontato dalla figlia stessa, che riguarda un episodio di aggressione oltre che di dichiarazione di falso. Per il momento, la prossima udienza è prevista per il 27 di giugno.
Anche lui querelato dalla famiglia dell’ex della figlia
Ma i pensieri non sono finiti per il comico, perché anche lui, a sua volta, è imputato in un procedimento con l’accusa di diffamazione nei confronti dell’ex fidanzato della figlia, come vi avevamo raccontato qualche settimana fa in un nostro articolo sull’argomento. Infatti, nel corso di una trasmissione televisiva andata in onda nel 2019, il comico aveva raccontato la sua aggressione ricevuta dal giovane. Per questo, i genitori del ragazzo hanno deciso di querelarlo.
Il comico Dado a processo: è accusato di aver diffamato l’ex della figlia