DA QUATTRO ANNI PRELEVAVA LA PENSIONE DELLA COMPAGNA SCOMPARSA: ARRESTATO 57ENNE
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Da quattro anni “integrava” i suoi guadagni con la pensione dell’ex convivente, scomparsa dal 2008. R.G., 57enne italiano residente a Tor San Lorenzo, ad ogni inizio mese si recava in uno sportello bancomat e prelevava in contanti l’equivalente della pensione accreditata sul conto corrente bancario della donna, utilizzando la tessera intestata a quest’ultima. Ma i controlli dei Carabinieri della Stazione Carabinieri di Marina di Tor San Lorenzo ha fatto scoprire l’inganno, con conseguente arresto dell’uomo con l’accusa di “truffa e violazione della normativa sull’antiriciclaggio”. Nel Novembre 2008 l’uomo aveva denunciato l’allontanamento volontario della compagna, con la quale conviveva in un’abitazione di Tor San Lorenzo. La denuncia aveva fatto scattare le indagini finalizzate alla ricerca della persona scomparsa, al momento non ancora ritrovata. Il lavoro degli inquirenti ha invece portato a scoprire informazioni riguardanti il conto corrente e in particolare l’accreditamento della pensione della donna scomparsa. A seguito di opportune verifiche bancarie, i militari hanno quindi appurato che, sin dal 2008, la pensione spettante all’ex convivente del 57enne era stata puntualmente riscossa ad ogni inizio mese, utilizzando la carta bancomat della donna. Dopo aver effettuato i dovuti accertamenti, gli investigatori hanno predisposto vari servizi di osservazione per verificare chi materialmente provvedesse alla riscossione del denaro. I Carabinieri, appositamente posizionati nei pressi dell’agenzia di Tor San Lorenzo della Banca Popolare di Milano, sulla quale la donna aveva il conto, hanno potuto constatare che, effettivamente, il 57enne si recava al bancomat ed effettuava il prelievo di denaro contante. In questo modo i militari hanno potuto bloccare l’uomo, trovato in possesso di 150,00 euro appena prelevati, nonché della carta Bancomat intestata alla donna scomparsa. I controlli successivi hanno permesso di accertare che i prelievi effettuati dal novembre 2008 ad oggi ammontano a circa 20.000,00 euro e che nessuna delega a favore dell’uomo era mai stata formalizzata da parte della titolare della pensione. All’esito delle operazioni l’uomo è stato arrestato per truffa e violazione della normativa antiriciclaggio, quindi tradotto in regime di arresti domiciliari, presso la propria abitazione, in attesa del rito direttissimo da svolgersi presso il Tribunale di Velletri.