Un epilogo inaspettato quello dell’inchiesta condotta a seguito del crollo del Globe Theatre: abusivo e senza autorizzazioni per l’anno 2022. Spettacoli andati in scena e proposti al pubblico senza che vi fosse alcuna autorizzazione da parte del Comune. Per tutta la durata dell’anno 2022, gli spettacoli si sono susseguiti senza alcun nullaosta in pratica.
Crollo al Globe Theatre: a chi spetta verificare l’integrità della struttura?
Il Globe Theatre abusivo e senza autorizzazioni per il 2022
Tra questi, ovviamente, anche quello del Macbeth dello scorso 25 settembre. Una replica fatta di mattina, e finita, purtroppo, con il crollo di una parte del teatro dedicato alla memoria del Maestro Gigi Proietti. L’epilogo è noto: 12 feriti tra i ragazzi della scuola Saffo di Roseto degli Abruzzi e l’immediato avvio di un’inchiesta in procura per crollo colposo. Proprio a partire da quel fascicolo, ora spunta l’epilogo di cui vi abbiamo accennato all’inizio: un dossier inviato dal Campidoglio ai pm di piazzale Clodio in cui si ripercorre a ritroso quella catena degli errori che ha portato al disastro, e in questo modo si scopre, come riporta anche Repubblica in un suo recente articolo, che “l’Associazione Teatro di Roma ha ottenuto le autorizzazioni di pubblico spettacolo per le annualità 2018, 2019, 2020 e 2021” , ma soprattutto,”che l’autorizzazione per l’anno 2022 non risulta essere stata richiesta né ottenuta”. Dunque, in sostanza, la stagione teatrale è andata avanti ” in assenza del titolo autorizzativo” previsto dal Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
”Verifica delle autorizzazioni per tutti i teatri di Roma”
Di fatto, come è noto nel protocollo, per poter concedere il via libera definitivo all’allestimento di show aperti al pubblico, tra i diversi documenti che bisogna redigere e presentare, il Comune richiede anche un “verbale di agibilità o di approvazione del progetto rilasciato dalla Commissione comunale vigilanza di pubblico spettacolo o dalla Commissione provinciale vigilanza locali pubblico spettacolo”. Alla luce di ciò, e considerato anche quel che è avvenuto al teatro shakespeariano, la questione non è di secondo piano. Ora, la scoperta, è stata così importante e fondamentale che ha spinto il Comune ad allargare l’indagine oltre il Silvano Toti Globe Theatre, in modo da richiedere “la verifica delle autorizzazioni per lo svolgimento delle attività per tutti i teatri in concessione all’Associazione Teatro di Roma”. Del resto, il giorno del crollo, si era sfiorato un vero e proprio dramma. Come scrivono dalla dirigenza del Campidoglio, si è trattato di un disastro che ”solo per un caso non ha comportato lesioni ( gravi, ndr) per il pubblico intervenuto alla rappresentazione del 22 settembre “.